Roma. Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza declama lUlisse dantesco nel canto 26esimo dellInferno: una citazione che inneggia allimportanza della cultura nelle nostre vite.
A tal proposito, la nostra sete di conoscenza può, in parte, essere soddisfatta la prima domenica di ogni mese approfittando dellapplicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal 1 luglio scorso, che permette a tutti i visitatori libero accesso a musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.
Luoghi simbolo del nostro inestimabile patrimonio artistico come la Reggia di Caserta, gli scavi di Pompei, il Colosseo, il Foro romano, la Galleria degli Uffizi saranno completamente aperti per tutti coloro che vorranno dare valore ad una giornata, quale la domenica, per antonomasia dedita allo svago.
Da ricordare è anche unaltra data: il 7 dicembre.In concomitanza con la Giornata nazionale dellarcheologia, del patrimonio artistico e del restauro il Mibact ha previsto una serie di eventi sparsi in tutte le regioni della penisola. Si svolgeranno: presentazioni dell’attività del Ministero dedicate al restauro, all’archeologia e al patrimonio storico-artistico, apertura al pubblico di luoghi della cultura normalmente chiusi e presentazione di opere d’arte conservate nei depositi.