LUSCIANO. Ritornano le rapine in villa nellagro aversano con violenze nei confronti delle malcapitate vittime.
Momenti di tensione la notte scorsa in una villetta di Lusciano dove si erano introdotti i cinque componenti di una banda di malviventi provenienti dallEuropa dellEst armati di un fucile. Un vero e proprio sequestro di un nucleo familiare: padre, U.A., 52 anni, commerciante del luogo, la moglie e due figli adolescenti. Erano le quattro dellaltra notte, quando, dopo essere penetrata nel cortile, i cinque banditi, quasi certamente di origine rumena, hanno forzato una cancellata e si sono introdotti in una villetta in via Fratelli Cervi a Lusciano.
Una volta allinterno, i malviventi si sono trovati di fronte una famiglia di quattro persone, ancora insonnolite, ma svegliate dal rumore provocato dalla forzatura della cancellata e del vetro del finestrone dal quale la banda è entrata. I ladri non si sono persi danimo. Immediate le minacce per tentare di farsi indicare dove erano nascosti preziosi e soldi.
Alle resistenze dei presenti, un pugno in pieno volto è stato assestato in pieno volto al capofamiglia. Solo allora la moglie ha indicato, per timore di conseguenze più gravi, il posto in cui erano custoditi alcuni oggetti preziosi e circa mille euro in danaro. Dopo essersi impossessati di soldi e gioielli, i cinque malviventi si sono allontanati a piedi, dileguandosi nei vicoli limitrofi. Sul posto, avvertiti dalle vittime, si sono portati i carabinieri della locale stazione che stanno indagando sullepisodio.
Episodio che è solo lultimo di una lunga serie, che con più o meno frequenza, si registrano in tutto lagro aversano. Le bande, composte da malviventi dellEuropa dellEst, hanno preso di mira villette unifamiliari, ubicate alla periferia dei paesi confinanti con la città normanna.