AVERSA. Il Salone Romano del Teatro Ciamarosa gremito ed entusiasta per Follini e De Franciscis. Grande successo della manifestazione elettorale organizzata dal coordinatore Aversa ed agro, nonché consigliere provinciale, Rodolfo Parisi.
Presenti i candidati Stefano Graziano (al quale il senatore Follini ha idealmente fatto il passaggio di consegne come giovane deputato dellagro aversano), Ida Iorio,Gennaro Diana, Anna Rainone, il consigliere regionale Stellato, il capogruppo al consiglio provinciale Ciardiello, il consigliere provinciale Fiorillo, vari sindaci tra i quali Masi di Carinaro e Lusini di Teverola, Lorenzo Diana, Antonello DAmore, Francesco Del Franco (ex segretario Ds) che ha aperto i lavori, il consigliere comunale Francesco Gatto, Leopoldo e Marco Villano, Donato Galluccio, Giovanni Leccia, Sammy Pezone, Giuseppe Stabile, Mariano DAmore, e tanti tra dirigenti, consiglieri comunali ed amministratori dellagro aversano. Le parole del presidente De Franciscis sono state chiare verso una doverosa rivalutazione politica e di primato della città di Aversa nel prossimo futuro e Follini invece ha sottolineato come il Pdl sta facendo una campagna elettorale sulla pelle della Campania sfruttando e mettendo in risalto tutti i problemi che abbiamo, ad iniziare dai rifiuti a finire alla mozzarella alla diossina, e pubblicizzandoli più del dovuto con le ricadute negative sulle nostre economie e la nostra immagine nel mondo.
Ora si attende la tappa di Veltroni a Caserta. Dopo 86 province visitate venerdì 4 aprile il candidato premier del Pd verrà a parlare con tutti i democratici di Terra di Lavoro ma soprattutto, come recita una nota del Pd, con tutti quegli indecisi che in provincia di Caserta sono sfiduciati dalla politica nel suo intero, perché in Campania ciò che ha fallito non è stato Bassolino, sarebbe troppo semplicistico dirlo, ma ha fallito la politica nel suo insieme, quella fatta da destra e quella fatta da sinistra. Veltroni quindi viene a spiegare le ragioni di un vero cambiamento, come è stato quello che qui in provincia di Caserta ha reso possibile candidature nuove e slegate da vecchi schemi e vecchie logiche e dalla vecchia nomenclatura che , in parte e dimostrando il loro personalismo, ha già lasciato il partito come De Mita e Squeglia. Veltroni aggiungono dal Pd – verrà a dire alla camorra, con forza qui in Terra di Lavoro, Non Ci Votate. Insomma, Veltroni viene a dare la scossa definitiva verso un ultimo colpo di coda che porti gli indecisi a scegliere di cambiare, a scegliere il nuovo, a scegliere di votare per lui e per il Pd.