LUSCIANO. Lamministrazione comunale guidata dal sindaco Nicola Esposito, ha ricevuto i tecnici, la parte politica e le forze della società civile, tra cui il comitato Fateci Respirare per Vivere, Wwf, I MalinComici, il comitato Noi per Lusciano e lassociazione culturale La Bussola.
Per la Bussola era presente il presidente Luciano DellAversano Orabona, in compagnia del presidente onorario lavvocato Raffaele Cotugno.
Ad aprire la discussione il sindaco Esposito, il quale ha illustrato la volontà dellamministrazione di adottare il Piano urbanistico comunale, affidandolo allUfficio tecnico comunale con la possibilità, attraverso una short list, di cercare lapporto di professionisti, per una modica spesa di circa 120mila euro. Esposito ha manifestato lintenzione di realizzare una strada parallela a via della Libertà, che colleghi con Parete e Giugliano, per snellire il traffico di via della Libertà e rivalutare lintera zona. E, ancora, realizzare un polmone verde e interventi per il centro storico.
Lavvocato Cotugno, da parte sua, ha ricordato la realtà socio-culturale ed economica della città di Lusciano con le sue tradizioni agricole, settore sul quale regge leconomia della gran parte delle famiglie. Di viabilità ha parlato DellAversano, chiedendo la sistemazione di alcune strade, finalizzata anche ad agevolare il commercio, come in via Libertà. Mentre sul Puc ha fatto sapere che il nostro impegno sarà di lottare per il minimo consumo di suolo, al miglioramento della salubrità e della vivibilità dei centri abitati, la tutela del paesaggio agricolo e lo sviluppo delle attività a esso connesse.
Un Puc di qualità, la negoziazione del Palazzo Martino per una futura casa comunale, un piano agricolo urbano, la riqualificazione della zona di via Cangemi, attraverso una conferenza di servizi con i comuni limitrofi di Aversa e Trentola Ducenta, labbattimento del muro di cinta dellex ospedale psichiatrico ai confini di via Cangemi per la realizzazione di un gran parco pubblico. Queste alcune proposte lanciate da La Bussola, oltre alla richiesta di riqualificazione di piazza della Vittoria, piazza Torre, piazzetta Bovio, piazza Chiesa, senza dimenticare il monumento ai Caduti in guerra e la conservazione e manutenzione dellattuale patrimonio edilizio storico esistente e consentire labbattimento e ricostruzione con eventuale variante degli edifici a uso commerciale rispettando spazi e aree per parcheggi e passeggio pedonale (porticati). Non ultima la possibilità, già valutata dal Consiglio comunale, di creare un centro commerciale naturale.
Sul piano agricolo, in particolare, La Bussola ritiene che nellarea sud di Lusciano, lasciando i terreni agricoli vincolati, si potrebbe dare spazio a cooperative agricole, fattorie, maneggi e attività di ristorazione di prodotti tipici, nel pieno rispetto della salvaguardia dellambiente.
Spazio anche per una piccola polemica sulla sala convegni del Palazzo Ducale, richiesta dallassociazione per un dibattito sul Puc e negata per un motivo tecnico. Una parte della sala presenta un distacco di intonaco, bastava raschiarla un po con una spazzola, ha affermato lapidariamente DellAversano, auspicando che la sala sia presto a disposizione per lincontro finalizzato alla partecipazione dei cittadini alla discussione sullo strumento urbanistico.