MADDALONI. Sette bombe dietro la caserma Magroni, transennata l’area. C’è il rischio esplosione, ma non ci saranno certo 5 mila sfollati come a Salerno.
Ma nonostante le 7 granate siano state rinvenute in zone di campagna, a bassissima densità demografica, fra via Gaudo e Via Baldina, Prefettura, XXI Guastatore dell’Esercito (artificieri), Carabinieri e Vigili Urbani si sono subito attivati per gestire il pericolo deflagrazione. Ieri mattina è stata la segnalazione di un cittadino a mettere in moto l’iter di prevenzione e bonifica dell’area. I sette ordigni, classificati come granate risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, erano ordinatamente accatastati contro il muro di cinta della caserma militare Magroni. Per questo gli inquirenti suppongono che le granate siano state abbandonate lì da qualcuno che voleva disfarsene. Intanto la zona di campagna, oltre ad essere stata transennata per impedire a curiosi di avvicinarsi alle granate, sarà costantemente presidiata dai vigili urbani. Le ronde saranno perpetrate fino all’avvenuta bonifica, che dovrebbe essere espletata nelle prossime ore. Saranno i sopralluoghi tecnici degli artificieri dell’Esercito a stabilire il luogo dove far brillare gli ordigni bellici e le modalità della bonifica dell’area.
Il Mattino