AVERSA. E la struttura in cui, nel lontano 1983, lAversa Volley fu proclamata Campione dItalia under 17. Unintera generazione di pallavolisti si è allenata ed ha disputato indimenticabili partite nellex Consorzio Canapa, in via Filippo Saporito.
Ma in quello spazio, da tutti conosciuto come capannone, non si respira più laria della vittoria. Nessun tripudio dei tifosi per gli sportivi che hanno portato in alto il nome della città. Quella struttura è oggi chiusa, vuota. La sua facciata è diventata uno spazio per una grossa insegna pubblicitaria. In attesa di una ristrutturazione. E i tempi non saranno brevi. Il Comune, infatti, ha richiesto allente regionale i finanziamenti per la riqualifica dellimmobile. Ma sullultimo bollettino ufficiale della Regione Campania, la città di Aversa, a differenza di altri comuni dellagro, non rientra tra i beneficiari dellerogazione del contributo. Abbiamo presentato la domanda nei termini stabiliti. spiega Salvatore Rotunno, vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici – Ma, per ragioni che non riusciamo a spiegarci, la domanda è stata protocollata dalla Regione oltre i termini previsti dal bando. Inoltreremo nuovamente listanza per accedere al finanziamento il prossimo anno. Il consorzio, in realtà, era di proprietà regionale. Nel 2005, il consiglio comunale, sullonda emozionale provocata dai nostalgici dei tempi doro della pallavolo aversana, tra mille polemiche, manifestò la volontà di far prevalere il proprio diritto di prelazione per lacquisto della struttura, per una somma di circa 500mila euro. Ma anche una volta ristrutturato, nel Consorzio non si potranno più disputare partite a livello professionistico. Quella struttura spiega ancora Rotunno non ha più i requisiti previsti dalla normativa vigente. Diventerà una palestra di quartiere. Intanto, il centrosinistra sta preparando uninterrogazione consiliare da presentare durante il prossimo consiglio comunale. Vogliamo vederci chiaro spiega Domenico Rosato, Rifondazione Comunista. Perdere il finanziamento regionale equivale ad un danno enorme per la nostra città. Escluso il Palasport, la nostra città non ha nessuna struttura pubblica sportiva da offrire ai giovani. Sulla stessa lunghezza donda, Paolo Santulli, Udeur. E assurdo il disinteresse che questamministrazione comunale nutre nei confronti delle strutture sportive. Hanno già perso la possibilità di costruire una pista di atletica leggera. Ed ora, forse per favorire o penalizzare qualcuno, si compie un altro errore grossolano. Lex Consorzio Canapa è adiacente ad una grossa proprietà commerciale della famiglia Brudetti, che aveva già mostrato la volontà di acquistare limmobile regionale per ampliare la propria attività. Anche laccesso al Consorzio è reso complesso per la necessità di percorrere una superficie di proprietà non comunale. Ma dalla maggioranza arriva una proposta alternativa. Si dovrebbe avere il coraggio spiega il consigliere comunale di An Michele Galluccio di rinunciare al consorzio per costruire, con la stessa somma, una struttura più moderna.