MADDALONI. È stata una notte decisiva, quella appena trascorsa, per una 54enne di Nocera. F.G., con una cardiopatia congenita, è stata infatti operata durgenza, questa notte, …
… dai sanitari della Clinica San Michele di Maddaloni dopo che una protesi, installata in un precedente intervento di chiusura del difetto interatriale per via percutanea in unaltra struttura sanitaria, si è dislocata, occludendole laorta.
La donna è stata trasportata durgenza, dal 118, presso la rinomata Casa di Cura maddalonese dove lequipe chirurgica diretta dal dottor Antonio De Bellis ha eseguito un intervento in circolazione extracorporea con apertura delle cavità cardiache. Un intervento delicatissimo e perfettamente riuscito grazie alla tempestività ed alla competenza dei sanitari che hanno effettuato loperazione di estrazione della protesi. In sala operatoria, questa notte, con il dottor De Bellis, anche il dottor Salvatore Senese, lanestesista dottor Franco Iacono e la dottoressa Gabriella Grimaldi, responsabile della diagnostica ecocardiografica. Nel corso dellintervento, durato più di due ore, è stato anche riparato il difetto interatriale congenito che affliggeva la paziente. Il centro di cardiochirurgia della Casa di Cura San Michele, diretto dal dottor Tommaso Lo Nobile, ancora una volta afferma la propria prontezza e competenza.
Risultati, questi, dovuti agli alti profili sanitari operanti nella struttura ed allavanguardia tecnica degli strumenti in dotazione alla stessa. Una sinergia che, anche stanotte, ha funzionato perfettamente salvando unaltra vita. F.G., come già tanti prima di lei, potrà infatti tornare alla sua quotidianità e continuare a viverla serenamente.