MADDALONI. I carabinieri della stazione di Maddaloni hanno arrestato Massimo Di Tommaso, 30enne maddalonese disoccupato e con precedenti, sorpreso in flagranza mentre tentava di rubare unautovettura parcheggiata in via Matilde Serao.
I proprietari dellOpel Astra, una giovane coppia di Maddaloni, nel chiudere a chiave lauto avevano lasciato il finestrino posteriore aperto per un paio di centimetri; e quando sono tornati verso il veicolo, dopo neanche un quarto dora di sosta, hanno visto un giovane sdraiato sul sedile lato guida tutto intento ad armeggiare sotto il volante.
A quel punto il proprietario del mezzo, avendo intuito cosastesse accadendo, ha iniziato a correre verso la vettura, mentre la moglie ha chiamato immediatamente i carabinieri al 112. Di Tommaso, avvedutosi di essere stato scoperto, ha tentato difuggire a piedi, ma nella concitazione della corsa è inciampato maldestramente rovinando a terra, ed è stato raggiunto dal proprietario dellauto. I carabinieri sono immediatamente giunti sul posto e, dopo aver bloccato Di Tommaso, hanno constatato laccaduto: il giovane, probabilmente aiutandosi grazie alla piccola apertura del finestrino, era riuscito ad aprire lo sportello, dopodiché aveva smontato il cruscotto ed aveva forzato ed aperto la centralina elettrica posta sotto la scatola dello sterzo. Ancora pochi secondi e l’Opel Astra avrebbe preso il volo.
Il giovane è stato dichiarato in arresto con laccusa di tentativo di furto aggravato, ed è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa delludienza di convalida dellarresto e del rito direttissimo, celebrati nella mattinata di lunedì 24. Nel corso delludienza larresto è stato convalidato ed il Di Tommaso ha fatto ricorso al patteggiamento, ottenendo una condanna a sei mesi di reclusione.