Rapina ad una tabaccheria, arrestati i responsabili

di Redazione

Raffaele MingioneMADDALONI. Nella serata di martedì 22 settembre i carabinieri della stazione e del nucleo operativo di Maddaloni hanno tratto in arresto Raffaele Mingione, 32enne di Maddaloni con l’accusa di rapina.

Verso le ore 19, il giovane, assieme ad un complice, ha tentato di rapinare una tabaccheria in via Nino Bixio. I due malviventi hanno fatto qualche passaggio in scooter nelle vie di quel quartiere, per controllare che le condizioni fossero propizie per operare, dopodiché il Mingione ha accostato davanti all’esercizio commerciale, rimanendo a bordo con il casco calzato, mentre il complice si è coperto parzialmente il volto con il cappuccio di una felpa ed è entrato impugnando una pistola. Nella tabaccheria si sono consumati attimi di tensione quando il tabaccaio, un 46enne di Maddaloni, di fronte alla richiesta dell’incasso da parte del giovane che brandiva la pistola, ha intuito che poteva trattarsi di un’arma giocattolo, così ha reagito e si è scagliato contro il rapinatore, spintonandolo fino a farlo uscire dal negozio. Nel frattempo, il clamore della colluttazione ha attirato l’attenzione di un giovane di Maddaloni che si trovava in strada, poco distante, il quale è accorso davanti alla Tabaccheria e, alla vista di quanto stava accadendo, ha tentato di intervenire in aiuto del tabaccaio cercando di bloccare lo scooter, ma senza riuscirvi; dopodiché entrambi i complici sono fuggiti per le strade del centro storico del paese. Fortunatamente il tutto si è concluso senza feriti.

I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, dopo aver acquisito le prime informazioni sulla dinamica hanno avviato indagini serrate, con sopralluoghi e perquisizioni, che hanno consentito di identificare e trarre in arresto il Mingione, accusato di tentata rapina aggravata in concorso, e nella nottata lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il ciclomotore di sua proprietà, usato per la rapina, è stato sequestrato.

A seguito di ulteriore attività d’indagine nel corso della nottata è stato identificato anche il complice di Mingione, M.L., maddalonese incensurato appena 18enne, residente in via Feudo. Il ragazzo, braccato e messo alle strette dai Carabinieri, dapprima si è reso irreperibile prima che i militari arrivassero presso la sua abitazione, dopodiché si è presentato in caserma accompagnato dal proprio avvocato, e dopo l’interrogatorio e gli adempimenti di rito è stato denunciato in stato di libertà.

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