MADDALONI. Nella serata del 1 ottobre i carabinieri del nucleo operativo e della stazione di Maddaloni hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, Luigi Mastropietro, giovane maddalonese appena diciottenne.
L’arresto scaturisce dalle indagini condotte per la tentata rapina all’edicola-tabacchi di via Nino Bixio avvenuta la sera del 22 settembre scorso, a seguito della quale, nella stessa serata, i carabinieri avevano già arrestato Raffaele Mingione (nella foto a sinistra), 32enne di Maddaloni, disoccupato e con precedenti, accusato di essere uno dei responsabili del reato.
Verso le ore 19 del 22 settembre i due giovani hanno fatto qualche passaggio in scooter nelle vie del quartiere, per controllare che le condizioni fossero propizie per operare, dopodiché Mingione ha accostato davanti all’esercizio commerciale, rimanendo a bordo con il casco calzato, mentre Mastropietro (a destra nella foto) si è coperto parzialmente il volto con il cappuccio di una felpa ed è entrato impugnando una pistola.
Nella tabaccheria si sono consumati attimi di tensione quando il tabaccaio, un 46enne di Maddaloni, di fronte alla richiesta dell’incasso da parte del giovane che brandiva la pistola, ha intuito che poteva trattarsi di un’arma giocattolo, così ha reagito e si è scagliato contro il rapinatore, spintonandolo ripetutamente fino a farlo uscire dal negozio. Nel frattempo il clamore della colluttazione ha attirato l’attenzione di un giovane di Maddaloni che si trovava in strada, poco distante, il quale è accorso davanti alla Tabaccheria e, alla vista di quanto stava accadendo, ha tentato di intervenire in aiuto del tabaccaio cercando di bloccare lo scooter, ma senza riuscirvi; dopodiché entrambi i complici sono fuggiti per le strade del centro storico del paese. Fortunatamente il tutto si è concluso senza feriti.
I carabinieri, giunti immediatamente sul posto, dopo aver acquisito le prime informazioni sulla dinamica, hanno avviato indagini serrate, con sopralluoghi e perquisizioni, che hanno consentito di identificare e trarre in arresto Mingione, accusato di tentata rapina aggravata in concorso, e nella nottata l’hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Il ciclomotore, di sua proprietà, usato per la rapina, è stato sequestrato.
A seguito di ulteriore attività d’indagine i militari sono poi riusciti a identificare anche Mastropietro e, dopo aver acquisito una serie di elementi a suo carico, hanno richiesto all’autorità giudiziaria l’emissione di un provvedimento cautelare. Il ragazzo, dopo gli adempimenti di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
