MADDALONI. Con lestate di San Martino, l11 novembre di ogni anno ricorre la festa liturgica del grande Santo della Carità a cui è dedicata
Ledificio sacro, molto probabilmente, risale al 500 ma successivi rifacimenti ne hanno deformato non poco loriginario disegno. In ottimo stato, invece, si conserva una tavola dipinta del tardo 500, raffigurante
Anche per l11 novembre, Don Antonio, ha predisposto con la collaborazione dei laici più attivi, un nutrito programma che coinvolgerà i bambini del catechismo e le rispettive famiglie, i giovani e gli adulti della Parrocchia. Al centro di tutte le iniziative è innanzitutto la preghiera e la parola di Dio che troveranno la loro espressione più alta nel triduo della novena e nella celebrazione eucaristica. A momenti intensi di pietà religiosa, si accompagneranno anche brevi pause di cordiale fraternità al fine di far assaporare alla Comunità la gioia di ritrovarsi insieme anche nella piazzetta antistante con una Sagra del Vino e dei Sapori della tradizione, e tante altre piccole attrattive e animazioni, soprattutto per i ragazzi. Tutto questo serve a sfatare lidea di un cristianesimo vissuto solo allinsegna del profumo dincenso e di mortificazioni. La gioia cristiana scaturisce dal ritrovarsi insieme sia in chiesa che fuori la chiesa, intorno ai valori cristiani della fraternità, della famiglia, della pacifica convivenza civile, convivenza che cresce e si consolida offrendo occasioni dincontro e di condivisa responsabilità.
Al centro delle celebrazioni, un evento di grazia ha arricchito la storia della Parrocchia: il primo incontro della comunità con il vescovo di Caserta Pietro Farina, illustre figlio della Città di Maddaloni, che il signore ha designato come novello Pastore della Diocesi di Caserta. Infatti, è stato il Vescovo a celebrare la solenne messa di domenica 8 novembre, che ha aperto i festeggiamenti. Durante tale celebrazione, il momento più solenne è stato quando il dottor Luigi Pecchillo, dirigente Polizia di Stato di Maddaloni ha acceso
Mercoledì 11 novembre la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal reverendo sacerdote Luigi Medusa, docente di Teologia Morale presso la P.F. T.I.M. di Napoli.Il presule benedirà il nuovo anello episcopale al Santo e il vino novello. La serata si concluderà con un concerto di musica sacra lirico-sinfonica diretta dal maestro Nino Damiano, con noti artisti del Teatro San Carlo di Napoli.