MADDALONI. Nella nottata di lunedì 8 febbraio, i carabinieri della compagnia di Maddaloni e del reparto operativo di Benevento hanno eseguito una serie di perquisizioni congiunte presso le case popolari in via Starzalunga e via Feudo, …
… finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivi illegalmente detenuti, all’esito delle quali è stato tratto in arresto Antonio Zampella, 40enne disoccupato di Maddaloni, già noto alle forze dell’ordine. Nel corso della perquisizione presso l’abitazione di Zampella, i militari hanno rinvenuto e sequestrato ben 27 ordigni esplosivi confezionati artigianalmente, tipo bomba carta, per un peso complessivo di 4,5 chilogrammi di materiale esplodente.
Successivamente, con la collaborazione degli artificieri dei carabinieri, gli ordigni sono stati fatti brillare, uno per uno, in una cava autorizzata, cosicché si è potuto verificare l’elevato potenziale esplosivo delle bombe artigianali. Sulla base degli accertamenti tecnici eseguiti, le bombe sarebbero state idonee a causare anche la morte di chi le avesse maneggiate incautamente; mentre mettendone varie insieme, l’effetto distruttivo avrebbe anche potuto mettere in crisi la stabilità di qualche edificio. Zampella è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, la pesante accusa nei suoi confronti è quella della detenzione illegale di esplosivi.
Nel corso delle numerose perquisizioni svolte sono stati inoltre rinvenuti due coltelli a serramanico, una pistola lanciarazzi completa di tromboncino e di cartucce calibro 6 mm, una pistola giocattolo in metallo calibro 8 mm modificata mediante l’asportazione del tappo rosso, così da sembrare un’arma vera,e una sciabola tipo katana. Le posizioni dei relativi proprietari sono anch’esse al vaglio dell’autorità giudiziaria.
