MADDALONI. Entusiasmo dilagante per la presentazione delle punte di diamante del Partito Democratico, in competizione per le elezioni amministrative e provinciali.
Il quartier generale del Pd si è riunito per presentare la lista di candidati al consiglio comunale a sostegno dellaspirante sindaco Carmine Addesso. Al di là di ogni dichiarazione, lelenco di candidati rappresenta in maniera concreta lazione di rilancio programmatica-politica intrapresa dal partito. Possiamo contare su nuove energie politiche (fra cui Alessandro Sforza, S&L e Eugenio Patrelli, Ps) ha detto lex sottosegretario alla Pubblica Istruzione Gaetano Pascarella indirizzate univocamente per fornire risposte incisive ai problemi della città.
Il rinnovo politico-amministrativo, acclamato allinterno del partito, e sostenuto anche da Maria Rosa Pascarella, vedova del compianto sindaco Franco Lombardi, sarà levoluzione della memoria storica del Pd continua Pascarella che ha adottato la strada dellautocritica per infrangere tutti quei limiti politici, a volte anche personali, che hanno rallentato lazione amministrativa. Il Pd si lascia alle spalle le divergenze interne auspicando una campagna elettorale sobria, lontana dagli sprechi economici nel rispetto delle fasce deboli, incentrata sul confronto programmatico nel rispetto reciproco dellavversario politico.
La proposta di cambiamento non è solo annunciata. Il territorio è e sarà il nostro interlocutore privilegiato. aggiunge Addesso Siamo promotori di un nuova azione amministrativa, rinnovata nei contenuti, perchè programmata su misura delle esigenze dei cittadini e della città. Saremo in discontinuità a tutto ciò che non pone al centro dellinteresse politico-amministrativo il bene comune.
Lobiettivo è quindi recuperare il rapporto con la gente. Lo ricorda la candidata al II collegio del consiglio provinciale Giovanna Sabba: Si respira la voglia di crescere e ricostruirci. Lalternativa non deve essere solo un nuovo simbolo, ma un nuovo modo di porsi verso il cittadino. Oggi lalternativa è il Partito Democratico.
Da qui è partita la censura decisa alla Dirigenza Casertana del Pd, che ha ritirato senza alcuna comunicazione la candidatura regionale di Giuseppe Razzano, dirigente nazionale del movimento giovanile, al quale va la solidarietà dellintero partito locale.
Linvito a chiudere le lacerazione è partito da Vincenzo Mataluna, candidato per il I collegio alla Provincia: Ora è tempo di costruire. In Campania cè un numero di poveri, pari al totale delle regioni del Nord. In provincia di Caserta, nonostante lalta incidenza della povertà, non cè un assessorato alle Politiche Sociali. Il mio impegno sarà in continuità con il lavoro fin ora svolto: la tutela e lassistenza della classe disagiata.