MADDALONI. Competizione e commemorazione viaggiano a braccetto. Il Primo Memorial don Salvatore DAngelo unifica le province Caserta e Benevento.
Venerdì mattina, presso la sala Farnesi dellHotel Vanvitelli di San Marco Evangelista, si terrà alle 11.30 la conferenza stampa di presentazione della manifestazione sportiva Trofeo città di Maddaloni, una competizione ciclistica che attraverserà 17 comuni e due province.
Il programma della gara sportiva sarà illustrato da Antonio Lombardi, responsabile della Geis e Marketing Communication, Nicola DAndrea, ciclista professionista di San Nicola
La competizione premierà i primi dieci ciclisti che taglieranno il traguardo, ma anche le prime 3 donne; mentre una premiazione parallela assicurerà onorificenze anche ad i primi cinque di ogni categoria. Lorganizzazione dellevento sportivo è precisa puntuale, infatti per garantire la massima serità e lealtà, sono previsti anche controlli anti-doping, che saranno effettuati allinterno dei locali della Fondazione Villaggio dei Ragazzi. Quello che si può o non si può fare è dettagliatamente disciplinato nel regolamento interno che vieta luso di mezzi al seguito della manifestazione, per garantire il corretto svolgimento della gara nel sano spirito della competizione leale. Per questo è vietato il rifornimento da mezzi in movimento, pena la squalifica.
Intervista a Nicola DAndrea, a cura di Giovanni Bocciero.
Come è venuta lidea di organizzare questo evento? Diciamo che inizialmente il progetto dichiara lorganizzatore Nicola DAndrea era nato per riproporre il Giro della Campania. Poi però, facendo due conti, abbiamo visto che ci volevano troppi soldi per organizzarlo, e siccome il budget a nostra disposizione era esiguo, soprattutto perché il nostro maggiore sponsor è venuto un po meno, abbiamo deciso di ripiegare su questa manifestazione, che ha comunque il suo fascino.
Levento può fregiarsi della collaborazione del Villaggio dei Ragazzi, una struttura simbolo della nostra provincia e di tutta la regione? Effettivamente analizza il ciclista sannicolese il Villaggio dà quel tocco di etica e trasparenza che abbiamo cercato con insistenza, proprio perché sono dei valori che nel ciclismo sono andati purtroppo perduti, sia nelle squadre, sia tra i ciclisti, sia in Federazione.
La manifestazione è intitolata ad una persona straordinaria come don Salvatore dAngelo. Perché? Abbiamo voluto dedicare questo evento a don Salvatore dAngelo perchè lui era, innanzitutto, un grande appassionato di ciclismo. Grazie a lui, e alla sua amicizia con il direttore Castellano, manifestazioni come il Giro dItalia o