MADDALONI. Il Tar del Lazio annulla le elezioni anticipate nei comuni di Casal di Principe e Maddaloni. Accolti, dunque, i ricorsi contro il provvedimento con cui a febbraio il governo aveva indetto le nuove consultazioni elettorali.
La decisione fa seguito a quella dello stesso Tar dell’11 marzo scorso, con la quale era stato accolto già il ricorso dai sindaci Cipriano Cristiano (Casale) e Michele Farina (Maddaloni), rimossi lo scorso dicembre, per decisione del Consiglio dei ministri, su proposta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Guido Bertolaso, per cattiva gestione dell’emergenza rifiuti con gravi e reiterate inadempienze, tali da esporre a concreto grave pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell’ambiente.
Ma, per quanto riguarda Maddaloni,Farina non potrà comunque tornare in carica, poiché nei giorni scorsi 17 consiglieri hanno rassegnato le dimissioni, provocando lo scioglimento del consiglio comunale. Il Comune sarà quindi commissariato fino al prossimo turno elettorale, in autunno o il prossimo anno.
Il provvedimento del governo aveva riguardato anche il sindaco di Castel Volturno, Francesco Nuzzo, tuttavia il comune del litorale domizio sarebbe andato al voto il 28 e 29 marzo per scadenza naturale del mandato amministrativo.