Addesso: “Meno assessori e presidente Consiglio alla minoranza”

di Redazione

Carmine AddessoMADDALONI. “Al di là delle vicende giudiziarie, la mia campagna elettorale non si è mai interrotta”. Carmine Addesso, candidato a sindaco della lista del Partito Democratico, rompe il silenzio.

“Penso che gli elettori abbiamo bisogno di elementi di chiarezza su cui valutare il proprio orientamento”. Il programma era, è e continuerà ad essere il perno della campagna elettorale del Pd. È prioritario per il Partito Democratico percorrere la strada della discontinuità. Si parte con la valorizzazione di tutto il popolo maddalonese, interamente rappresentato all’interno del consiglio comunale. È qui che si potrà dare veramente voce ad ogni singolo cittadino. “E’ necessario che il consiglio comunale, organo di rappresentanza democratica del popolo maddalonese, recuperi la massima centralità politica– poi annuncia a sorpresa –. È per questa ragione che riteniamo giusto che la presidenza del consiglio comunale sia espressione delle forze politiche di opposizione”.

Quindi, l’assemblea cittadina sarà così il luogo ove è sovrano il dialogo trasversale, costruttivo e democratico, che ha come unico obiettivo la ridefinizione del futuro del città. La forte discontinuità politico-amministrativa sarà segnata anche all’interno dell’esecutivo, infatti il Partito Democratico bypassa la spartizione di poltrone o incarichi.

“La giunta da me guidata – aggiunge – si caratterizzerà per due elementi essenziali: riduzione del numero di assessori”, in linea con l’impegno del Partito democratico di concorrere alla riduzione dei costi della politica, “e la valorizzazione – continua – delle migliori competenze e professionalità presenti sul nostro territorio. Criteri lontani dalle liturgie e spartizioni del passato, e che osservo stanno aggredendo ancora oggi i miei avversari”.

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