MADDALONI. Nel primo pomeriggio di martedì gli uomini dellUfficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico del Commissariato di Maddaloni, agli ordini del vicequestore aggiunto Luigi Pecchillo, …
… nellambito di mirati servizi di controllo del territorio, intervenivano presso uno stabile attualmente disabitato, in attesa di locazione, sito in Maddaloni, in via Moro, dove erano stati segnalati rumori sospetti. Giunta sul posto, la pattuglia aveva modo di notare cinque persone intente a divellere tubi in rame dalle pareti del palazzo, mediante martelli e scalpelli. Gli stessi, che si erano suddivisi in tre gruppi, ognuno operante su un piano dello stabile, alla vista degli agenti hanno avuto il tempo soltanto di accennare un tentativo di fuga, dal quale, però, data la vicinanza degli operatori, hanno subito desistito, senza opporre ulteriore resistenza allarresto.
La refurtiva, già accantonata, consisteva in circa trenta metri di tubi in rame ed alcuni trasformatori elettrici. E da sottolineare che i malfattori, per procacciarsi merce dal valore di circa 150 euro, hanno causato danni allo stabile stimabili in una somma trenta volte superiore a quella della refurtiva.
Gli arrestati venivano identificati in Filomena Guarnieri, 25 anni, Luciano Guarnieri, 24, Michele Pellegrino, 45, e due minorenni entrambi di 17 anni. Al termine delle operazioni di rito, gli arrestati, tutti incensurati, su disposizione dei pm di turno, rispettivamente presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e presso la Procura per i Minorenni di Napoli, venivano messi a disposizione dellautorità giudiziaria in regime di arresti domiciliari per quanto concerne i maggiorenni, mentre i minorenni venivano associati presso il Centro di prima accoglienza di Napoli e di Nisida.