MADDALONI. Esprimo tutta la mia vicinanza allamico Michele, vittima di minacce da parte di ignoti. Gli autori di questo turpe atto non arriveranno mai a far recedere il presidente del Comitato di salute pubblica di Maddaloni …
… dalla convinzione che la battaglia che sta portando avanti contro le industrie insalubri è fatta con il cuore e con una grande correttezza civica. Nessuna intimidazione può fermare il coraggio di Michele, che da questa vicenda rafforzerà lidea che la difesa ambientale del territorio si qualifica anche per le azioni di barbarie.
Sono le parole del presidente della Commissione Affari istituzionali della Regione Campania, Angelo Polverino al presidente del comitato Michele Venturino, che da anni si batte per delocalizzare gli opifici venefici di Maddaloni, soprattutto contro la Cementir, che in città sta provocando grandi preoccupazioni, a seguito della fuoriuscita della polvere bianca filmata in agosto persino dalla Rai. Il clima è diventato particolarmente incandescente anche perché in questi giorni si decide sullampliamento della Cementir e sul suo futuro, visto che il consigliere Polverino annuncia che è già stata protocollata la proposta di legge sulla delocalizzazione di cave e cementificio rientranti nella catena dei monti tifatini, che, purtroppo non esistono più, per via dellattività estrattiva.
Lesponente del Pdl inoltre chiarisce che liniziativa regionale sarà presentata proprio in presenza dei comitati e dei cittadini, magari convocando un Consiglio comunale aperto a tutti. La proposta fa sapere – contiene un articolato sulla salvaguardia dei posti di lavoro, perché le industrie saranno delocalizzate altrove. Chi agita lo spettro della perdita dei posti di lavoro non fa altro che agitare la piazza. In due anni conclude Polverino se ci sarà risultato pieno, si apriranno prospettive economiche e sociali diverse da quelle di oggi. Nuovi posti di lavoro verranno dal Policlinico, al momento fermo e sempre più incompatibile con tutte le attività estrattive circostanti.