MADDALONI. Collaboratori di giustizia, politica, malaffare, rifiuti, corruzione e grandi imprese che preferiscono andare a braccetto con la camorra, la criminalità organizzata, piuttosto che con la legalità.
Ma una certezza granitica: la camorra non vincerà mai, se sapremo essere persone vere, come don Giuseppe Diana o Federico Del Prete o una delle tante vittime innocenti di camorra. E quello che ha raccontatoin circa due ore in uno stupendo dialogo con il giornalista Luigi Ferraiuolo e gli studenti – il giudice Raffaele Cantone agli allievi del Liceo Scientifico “Giacinto de Sivo” del Villaggio dei Ragazzi di Maddaloni e alle quinte degli istituti tecnici. Cantone, dialogando con Luigi Ferraiuolo, nellaula magna della Fondazione, è partito dal suo ultimo libro, “i Gattopardi”, per raccontare le trasformazioni della camorra imprenditrice: dalla squadra di calcio dellAlbanova, che per un periodo è stata un cimelio della famiglia Schiavone, ai rapporti dellIveco coi Galasso e della Parmalat di Cragnotti e Tanzi con gli Zagaria. Il magistrato è stato salutato, al suo arrivo, dallingegner Claudio Petrone, coordinatore del Liceo scientifico Giacinto de Sivo e promotore delliniziativa.
La sua presenza tra i ragazzi del Liceo ha detto Petrone è un esempio di legalità e giustizia per tutti i nostri ragazzi. Il dibattito, animato per la prima parte da Ferraiuolo e nella seconda parte dalle domande a raffica degli studenti, è cominciato dalla commemorazione di don Diana. Sabato in Campania le scuole hanno chiuso ha spiegato il giornalista Ferraiuolo per onorare la memoria di don Diana. Il suo esempio ci ricorderà sempre che i camorristi non vinceranno mai.
Il confronto è proseguito toccando la strage di immigrati compiuta da Giuseppe Setola e gli appalti vinti dalla ditta del fratello negli enti pubblici della provincia; lesempio di Carmelina, ragazza che ha testimoniato senza paura contro gli assassini che colpirono anni fa alla viglia di ferragosto e che per il suo coraggio è stata costretta ad andare via dalla sua città; alle questioni poste dalla fictione e dalla comunicazione quando tratta temi delicati come quelli di camorra. A porre domande al giudice Cantone anche i docenti del liceo Scientifico e il sindaco di Maddaloni, Antonio Cerreto. Lincontro- a cui sono intervenute anche autorità militari e di pubblica sicurezza della città, oltre molti esponenti politici – si è concluso con lauspicio che manifestazioni del genere ritornino a infiammare di nuovo il Liceo Scientifico e tutte le scuole del Villaggio dei Ragazzi.