MADDALONI. Basta con i trasformismi. Il mandato elettivo va onorato e non è più possibile tollerare i frequenti cambiamenti. Il malcostume del trasformismo politico a Maddaloni è ai massimi livelli.
Il sindaco non può più permettere che si calpesti la dignità e il valore della democrazia rappresentativa per il solo interesse di rimanere a galla. Se non ha i numeri per governare, che si ritorni al voto. Il consigliere Aldo Tagliafierro intende così denunciare un modo di fare politica, che, a suo avviso, ha praticamente azzerato il voto di quei maddalonesi che nellaprile scorso hanno voluto premiare il governo di centrodestra. Il primo in assoluto a Maddaloni, oggi spazzato via da un ribaltone.
Più che degli schieramenti, al momento mi preoccupa la gravissima involuzione che la politica a Maddaloni sta subendo. sostiene il consigliere Tagliafierro Comportamenti di dubbia correttezza ed opportunità sono allordine del giorno e sono alimentati al solo scopo di tenere in vita unamministrazione che ha fallito su tutti i fronti. Il fatto che un eletto o eletti, che si riuniscono in gruppi eterogenei alla politica, agiscano con disinvoltura per fini personali e non per il bene della comunità è il chiaro sintomo del mancato rispetto per l istituzione, oltre che un grave tradimento del mandato elettorale espresso dagli elettori.
Laccusa del consigliere Tagliafierro è durissima. La minoranza, eccetto qualche eccezione, è diventata maggioranza. dice Candidati sindaci contrapposti alle elezioni ora si ritrovano a condividere la stessa azione amministrativa del Sindaco uscito vittorioso dalle urne. E inaccettabile quello che viene definito il Cerreto bis. La nuova maggioranza aggiunge Tagliafierro non si è preoccupata nemmeno di dire su che cosa vuole lavorare. I problemi della città passano in secondo piano, anzi non vengono per niente presi in considerazione. Si tira a campare con la speranza di entrare nei meccanismi di un clientelismo che serve solo ad assicurarsi un personale consenso per la prossima tornata elettorale. Sono convinto continua che ci saranno altri contrasti, che provocheranno nuove fuoriuscite. Se il sindaco continua ad accontentare gruppi spuri o nuovi soggetti politici nei quali sono transitati consiglieri eletti in altri schieramenti, dovrà assumersi tutte le responsabilità della dissoluzione politica che è davanti ai nostri occhi.
Il consigliere lancia un ultimo appello ai giovani: A loro conclude vanno dati esempi della coerenza e della operosità politica ed amministrativa. Che stiano lontano dalla inaffidabilità della politica di chi ha come unico obiettivo la poltrona di assessore e dai professionisti del trasformismo politico. Purtroppo, in pochi mesi, lamministrazione Cerreto ha generato un mostro di modello amministrativo. Il mancato rispetto dei ruoli ha stravolto i principi fondamentali della democrazia: il diritto di governare per la maggioranza e quello di controllo per chi sta allopposizione.