Tagliafierro: “Tre vie per don Salvatore, l’on. Vairo e il professor Stravino”

di Redazione

Aldo TagliafierroMADDALONI. “Ho presentato una mozione che impegna il sindaco ad intitolare tre vie in ricordo di don Salvatore d’Angelo, dell’on. Gaetano Vairo e del Prof. Antonio Stravino. Tre figli di Maddaloni, tre uomini che hanno dato tanto alla città”.

A dichiararlo in una nota stampa, è il consigliere comunale Aldo Tagliafierro. Don Salvatore è stato il fondatore del Villaggio dei Ragazzi. Quel Villaggio che è tuttora dimora di tanti ragazzi, bambini bisognosi e studenti provenienti da tutte le parti della provincia, che frequentano le scuole oggi gestite dai Padri Legionari. L’on. Gaetano Vairo, invece, è stato uno dei più significativi rappresentanti della politica maddalonese. In piena tangentopoli, ricoprì l’alto incarico di Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere. La sua fama è inoltre legata alla brillante carriera di penalista. Il Prof. Antonio Stravino è stato altresì un grande intellettuale e studioso, sostenitore soprattutto di una cultura intesa come legame ad un passato da cui non si è mai voluto distaccare. In sostanza, un grande luminare il cui insegnamento è ancora vivo.

“Sono uomini – dice Aldo Tagliafierro – che hanno speso la loro vita per la crescita della collettività. I loro punti di riferimento sono stati specialmente i giovani, ai quali hanno insegnato il valore del rispetto e trasmesso i grandi ideali dell’altruismo e della morale. La città – continua Tagliafierro – è debitrice nei loro confronti e ha bisogno di recuperare i grandi esempi locali per trasferirli alle nuove generazioni. E’ indispensabile per creare un nuovo tessuto sociale”.

Maddaloni così non intende dimenticare i suoi cittadini che hanno segnato una parte importante della sua storia. Il consigliere Tagliafierro è dell’idea di operare una profonda revisione della toponomastica. “Su suggerimento dei cittadini, delle associazioni, degli esponenti politici, delle scuole, bisogna contribuire a fare della nostra città il posto dove l’indelebile ricordo di insigni cittadini deve essere sempre vivo. Le anacronistiche denominazioni – specifica – che non appartengono alla nostra identità devono cedere il posto ad un ricordo che non potrà più essere cancellato. Nel tessuto urbano cittadino sono purtroppo ancora presenti denominazioni di nessun significato. Per questo, i vuoti vanno colmati con vie e piazze da dedicare ai nostri cittadini”.

Per avviare le procedure d’ufficio, si renderà necessario un pronunciamento del consiglio comunale. Se la proposta del consigliere Tagliafierro sarà portata all’ordine del giorno di una prossima sessione ordinaria dei lavori consiliari, Maddaloni avrà via don Salvatore d’Angelo, via Gaetano Vairo e via Antonio Stravino. “L’importante è partire, ma sarei felice se non ci fermassimo soltanto a questi nomi. Se vogliamo – conclude il consigliere – cambiare qualche vecchio nome alle nostre vie, si possono trovare altri nomi degnissimi. Per questo mi aspetto dal consiglio un segnale di concretezza. E’ il solo modo per rendere onore alla memoria della città”.

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