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328 così come modificata ed integrata dalla legge regionale 6.7.2012 n.15. È quindi non esatto affermare che non sia stata emanata una legge regionale di attuazione delle legge nazionale 328 così come non è esatto affermare che non sia stato emanato un Regolamento regionale per il riordino delle IPAB.
Maddaloni. Nel corso della consultazione, a scopo puramente conoscitivo, degli atti amministrativi più recenti compiuti dalla Fondazione Villaggio dei Ragazzi don Salvatore dAngelo, ho potuto constatare una perfetta logicità nella consequenzialità degli atti e rispondenza alle procedure prescritte.
Poiché negli ultimi giorni sono state diffuse, da alcuni quotidiani, dichiarazioni non esatte, ritengo mio dovere pubblicare la cronologia ed i riferimenti degli atti espletati affinchè gli eventi che portano alla trasformazione dellEnte siano chiari per tutti.La Regione Campania, con lettera prot. 2013.0173818 del 8.3.2013 comunica a questa Fondazione che sul BURC n.14 del 4.3.2013 è stato pubblicato il Regolamento n.2/2013 avente ad oggettoriordino delle IPAB. Detto Regolamento è previsto dalla legge Regionale 23.10.2007 n.11 Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8.11.2000 n.
Con comunicazione del 5.6.2013, prot. 2013.0398901, la Regione Campania sollecita questa Fondazione alladozione degli atti di competenza onde scongiurare linsorgere della competenza sostitutiva della Regione. Il termine fissato per questo adempimento è il 2.7.2013.
In data 21.6.2013 il CDA di questa Fondazione, convocato con allodg Trasformazione dellIPAB in ASP deliberazioni consequenziali delibera la trasformazione della IPAB Fondazione Villaggio dei Ragazzi-don Salvatore dAngelo in Azienda Pubblica per i Servizi alla Persona (ASP). In data 28.6.2013, così come previsto dalla procedura di trasforrmazione, viene presentata istanza alla Regione Campania per la trasformazione deliberata (da IPAB ad ASP). Allistanza sono allegati i documenti richiesti.
Listanza è protocollata in arrivo dalla Regione il giorno 1.7.2013
Sono quindi destituite di ogni fondamento le affermazioni, più volte riportate, di una ipotetica volontà di questa Fondazione a non volersi trasformarsi in ASP.
La Regione Campania, con raccomandata a.r. prot. 2013.0515240 del 16.7.2013 comunica i motivi ostativi allaccoglimento dellistanza di trasformazione trasmessa concedendo 10 giorni per la presentazione di osservazioni scritte.
In data 24.7.2013 questa Fondazione trasmette le osservazioni al provvedimento di esclusione tendenti all ottenimento della approvazione della trasformazione proposta.
La Regione Campania, in data 5.8.2013 prot. 2013.0568234, trasmette il decreto dirigenziale n. 527 del 2.8.2013 che rigetta listanza di trasformazione in ASP, deliberata dal CDA in data 21.6.2013. Lo stesso Decreto impone a questa Fondazione di assumere le determinazioni di competenza ai fini del riordino del sistema delle istituzioni, pena lesercizio del potere sostitutivo ai sensi dellart.12 del regolamento regionale.
Essendo poi interventa la scadenza del mandato quadriennale del CDA , la Regione Campania, acquisite le designazioni dei nuovi membri, come da Statuto, con decreto del Presidente della Giunta Regionale n.477 del 19.12.2013, ha ricostruito il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
In data 17.1.2014 si è tenuto, presso lo studio del Notaio Antonio Decimo di Santa Maria C.V., la prima riunione del nuovo CDA che ha provveduto alla nomina del nuovo presidente e del direttore e che avrebbe dovuto deliberare la trasformazione imposta con decreto dirigenziale n. 527 del 2.8.2013 ed il nuovo statuto.
Questultima deliberazione è stata rinviata ad una successiva riunione del CDA, convocata per lunedi 27.1.2014, per consentire al componente designato dal Sindaco della Città di Maddaloni, di nuova nomina, di approfondire la normativa e gli atti precedentemente assunti.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento che è nella mie possibilità fornire.
Ing. Giusto Nardi