AVERSA. Rischia di avvenire tra le polemiche lo spostamento della fiera settimanale. Il mercato del sabato si svolge oggi nellarea 167, la periferia nord della città ai confini con Teverola.
Lamministrazione comunale, già nella passata consiliatura, ha deciso di spostarla, individuando unarea standard, quasi 20mila metri quadrati con un parcheggio di 7mila, nei pressi dellistituto scolastico Osvaldo Conti. Lopera, costata 800mila euro, con un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia, sarà consegnata prima dellestate. Abbiamo subito la decisione dellamministrazione Ciaramella dice Maurizio Pollini Presidente zonale della Confesercenti – Contro il parere di tutte le associazioni di categoria, la politica ha deciso di lasciare in periferia, praticamente fuori dalla città, una grande fonte di ricchezza per il nostro territorio. Pollini giudica inadeguata larea scelta. E praticamente inaccessibile spiega – E necessario creare le condizioni per rendere attrattiva la nostra fiera. Gli acquirenti arrivano solo se vengono offerti loro una serie di servizi fondamentali. Ieri, Pollini ha ufficializzato una richiesta di incontro con lamministrazione comunale. Le proposte non mancano. Un percorso del servizio pubblico degli autobus che colleghi il centro della città con la fiera settimanale è fondamentale spiega – Bisogna consentire ai tanti consumatori che non utilizzano i mezzi privati di continuare a frequentare il mercato, spazio dincontro oltre che attività commerciale in grado di offrire prezzi decisamente concorrenziali. Pollini si augura che con il trasferimento della fiera possano trovare una soluzione anche i tanti problemi da sempre ignorati. Oggi esistono 280 operatori che hanno diritto ad avere uno stand nella fiera spiega – In realtà, sono molti di più. Non esiste alcuna delimitazione tra larea mercatale e il territorio circostante: semplice, quindi, laccesso di abusivi che vendono la propria merce, ai danni dei commercianti in regola. Ogni settimana, non esagero, un commerciante decide di chiudere i battenti per colpa della concorrenza sleale degli abusivi. Il commercio muore. E lamministrazione sta a guardare. Pollini lamenta lassoluta mancanza di controllo. Furti, scippi, discussioni accese sono allordine del giorno. I vigili urbani sono pochi ed impegnati solo per la viabilità. Manca la volontà politica di incrementare il commercio. Mi auguro che il trasferimento della fiera non si risolva solo nella creazione di una nuova area, ma in un deciso cambiamento di rotta a favore della crescita economica del territorio.