Maddaloni. Come si fa a non intervenire sullargomento, posto a tacere dal dicembre dellanno 2013? Vista linerzia continua dellAmministrazione, considerato che probabilmente questo stato comatoso fa piacere a tutta la politica, …
… mi accingo, a notiziare, per quello che conosco e come a solito, la città, non nel senso polemico che non mi tocca ma dignitoso di chi ha sempre e continuerà a stimolare gli argomenti al solo scopo di venirne a capo.
Veniamo a noi. Dovete sapere che della trattazione ufficiale del Puc, risale allagosto del 2008, dove lallora Amministrazione, foriera di potercela fare, annunciavail “via al nuovo Puc. Lo strumento regolatore libererà investimenti per oltre un miliardo di euro. Tempi stretti per il nuovo Piano urbanistico comunale di Maddaloni. Entro il 2009, infatti, bisogna non solo riscrivere il nuovo piano regolatore generale, che da 25 anni è rimasto inapplicato al 40 per cento, ma dovranno essere recepiti dal nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) anche i piani urbanistici attuativi (Pua). L’amministrazione, guidata dal sindaco Michele Farina, infatti, ha già indetto il bando europeo per l’affidamento dell’incarico professionale”. Poi è andata a finire come sappiamo.
La successiva Amministrazione, sindaco Cerreto, nella quale navigava, nella veste di assessore lattuale sindaco, snobbando largomento, riteneva ancora valido il vetusto Piano Regolatore Generale, ed alla faccia di tutti gli addetti ai lavori, ivi compreso laffidatario della redazione del Puc, fatto eccezione dei sui stretti consigliori, in spregio ad ogni regola e norma, poneva in essere strani atti deliberativi quali: Delibera di Giunta numero 132 del 26.04.2012 Declaratoria di decadenza di tutti i vincoli urbanistici. Lo scrivente allepoca scriveva Orbene, datti una smossa, rinuncia a quellorribile e smodata interpretazione del Governo del Territorio e confrontati per proseguire nella strategia e definizione del Piano Urbanistico Comunale. Poi è andata a finire come sappiamo.
Lattuale Amministrazione, sindaco De Lucia (ex assessore), in prosieguo di quella precedente, solo su nostra nota datata giugno 2013, attesa la scadenza del gennaio 2014, sollecitavamo chiederemo, con forza, con efficienza ed efficacia che si metta, subito e con urgenza, visto i tempi brevi, mano alla formazione dellUfficio di Piano, alla convocazione dello stesso che unitamente alla conferenza dei capigruppo, possa mettere nelle condizioni il Consiglio Comunale, di deliberare gli Indirizzi per la formazione del Puc . A distanza di tre mesi, il 12.09.2013 convocava lUfficio di Piano. LUfficio di Piano ha, strettamente lavorato, sino al dicembre 2013.
Da allora, lAmministrazione, forte della proroga di mesi 18 concessa ai comuni inadempienti, non si è fatta sentire. Il silenzio mi preoccupa al punto che, già sono trascorsi 6 mesi, passera, per ferie ed altro, il mese di luglio ed agosto, e probabilmente nel tardo settembre 2014, a distanza di 9 mesi, con il beneplacito dellAmministrazione si riaprirà la discussione.
Non vado oltre, ma a , con la solita semplicità e sicurezza di tuttologa e poi vedi le figure che si fanno in tutti i campi , in una riunione dellUfficio di Piano, e precisamente quella dellinsediamento, 12.09,2013, il Sindaco si vantava di aver, nel cassetto, già pronta una proposta dellAmministrazione, cosa mai presentata e mai discussa. Questo mi preoccupa ancora maggiormente, perché, se le cose stanno così, lAmministrazione, probabilmente, con un ulteriore atto irresponsabile, è pronta superare ogni regola di buon rapporto politico e sociale sullargomento, propinando alla scadenza (tra circa 12 mesi) quello che probabilmente ha espresso nellUfficio di Piano, ovvero, facendosi approvare la proposta che mai abbiamo conosciuto.
Mi preoccupa altresì, il silenzio dei cosi detti deus ex machina forse stanno macchinando dietro la porta, rischiando di sbattere il muso. In questo caso staremo a vedere con molta e molta attenzione.
Mario Barbato – Maddaloni nel Cuore