Maddaloni. Con delibera di giunta comunale, numero 155 del 6 giugno, il Comune ha provveduto al distacco della fornitura idrica del Comune di San Felice a Cancello.
Nel 1991, infatti, lEnte calatino aveva stipulato un regolare contratto con il Comune sanfeliciano, subentrato a quello di Santa Maria Capua Vetere con lArin di Napoli, per la fornitura di acqua potabile ai residenti delle vie Cancello e Lamia. Dopo la diffida del sindaco di San Felice, lUfficio Tecnico Comunale ha lavorato ad una soluzione economicamente vantaggiosa sia per le casse del Comune che per i residenti.
Il passaggio ad un altro fornitore, spiega il sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia in questo caso Acqua Campania, porterebbe un risparmio allEnte, in termini economici, di oltre il 100 per cento, in quanto il costo per metro cubo fornito dal Comune di San Felice è di 0,47 euro, mentre il nuovo sarebbe di 0,20 euro. Nella pratica, i cittadini maddalonesi di via Grotticelle, via Maddaloni e lato destro di via Cancello direzione San Felice a Cancello, che hanno stipulato direttamente con il Comune di San Felice a Cancello il contratto di fornitura idrica, continueranno a pagare il proprio consumo a questultimo. Anche per i restanti residenti delle altre strade non vi saranno cambiamenti in quanto resta confermato il contratto con il Comune di Maddaloni. Lunica variante è il fornitore che non sarà più San Felice a Cancello ma il comune di Maddaloni a mezzo del fornitore Acqua Campania.
Pertanto, sottolinea la De Lucia sono del tutto infondati e ingiustificati gli allarmismi di quanti in queste ore hanno tentato di vanificare un importante lavoro dellEnte prospettando una situazione di caos.