Maddaloni. Il Dipartimento delle Politiche Territoriali della Regione Campania ha dichiarato coerente il progetto presentato dallamministrazione di Maddaloni sul Fondo Jessica per lampliamento e la rifunzionalizzazione del mercato agro-alimentare, per un investimento di 16 milioni di euro.
Una soddisfazione immensa afferma il sindaco Rosa de Lucia il decreto della Regione Campania che dichiara coerente il nostro progetto. Un lavoro intenso, una sinergia e un gioco di squadra: l’iter è iniziato con la segnalazione della pubblicazione del bando da parte della Cabina di Regia, c’è stata poi una concertazione con l’ufficio tecnico e l’assessore allo Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere, Giuseppe d’Alessandro, e il coordinatore tecnico del nuovo ufficio da me fortemente voluto, Maria Carmela Inverno.
Durante questa fase si è valutato, tenendo in considerazione le indicazioni del bando e quelle del piano triennale delle opere pubbliche, su quale progetto puntare. Considerate le vicissitudini degli ultimi mesi, anche in considerazione del calo di vendite creato per via della questione Terra dei Fuochi, l’indotto del mercato agro-alimentare che investe, a Maddaloni, circa tremila persone lungo tutta l’intera filiera, si è deciso di puntare proprio sul mercato agro-alimentare, che riteniamo possa essere volano di sviluppo dell’intera città.
Una volta stabilito il progetto su cui puntare, vi è stata da una parte la redazione tecnica del progetto definitivo e dall’altra l’elaborazione metodologica dell’intero formulario con particolare riguardo al piano economico e finanziario, per la cui redazione è stata indispensabile la collaborazione del consigliere di Forza Italia Giuseppe Carfora che ha reso le sue competenze per la compilazione del budget.
L’operazione, a cui hanno partecipato il consigliere e la coordinatrice tecnica della Cabina di Regia, è risultata particolarmente complessa dal momento che il Fondo Jessica è uno strumento finanziario che prevede l’esatta definizione del piano di ammortamento dell’importo finanziato con una precisa stima di entrate ed uscite per un periodo pari a 20 anni.
Il progetto dichiara l’assessore d’Alessandro – prevede il raddoppiamento del numero delle attuali commissioni, la creazione di una isola ecologica con un impianto di compostaggio a nido di ultima generazione, l’installazione di pannelli fotovoltaici che renderanno la struttura autosufficiente dal punto di vista energetico. Un piano di lavoro da 16 milioni di euro. La dichiarazione di coerenza della Regione è per me motivo di grande orgoglio. Dopo il finanziamento di via Caudina, quello per la Terra dei Fuochi, giunge quest’altra grande soddisfazione, a testimonianza che questa amministrazione sta raccogliendo i frutti di una pianificazione avvenuta l’anno scorso.