MARCIANISE. “Cogliere la circostanza della pubblicazione di un manifesto di Fora Italia per mettersi a discettare di passati avvenimenti interni all’Udc, ormai da tutti dimenticati, e senza che abbiano alcuna attinenza con il contenuto politico del manifesto, è assolutamente ridicolo”.
Lo afferma Antonio De Martino, coordinatore di Fi, che attacca il segretario Udc Giovanni Russo. “Ma per il segretario dell’Udc – continua De Martino – è un’opportunità troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. È la più propizia delle occasioni per autoesaltare le sue eccellenti qualità di attento e acuto stratega della vita politica locale. Si lancia, quindi, in una analisi così parziale e incompleta di quelle particolari e vergognose vicende che per pavoneggiarsi nella parte del primo attore, ne altera, senza alcun ritegno, la veridicità. Non ci fu alcuna resa ma solo una voluta e ampiamente meditata fuga da un ambiente reso ostile e invivibile dall’arrivo di alcuni personaggi ad uso più a pettegolare che a far politica. Personaggi, peraltro, molto noti nel loro ambiente politico più per le loro qualità distruttrici che per le loro capacità realizzatrici. Tanto che con l’avvento dell’attuale segreteria, alcuni amici, modificando la regola di Lavoisir, scherzosamente dissero: ‘In sezione nulla si crea e tutto si distrugge’.Alla luce dei pochi onorevoli risultati ottenuti finora, mai massima fu meglio azzeccata. Eccone elencati alcuni: nella vicina Capodrise dove l’illustre segretario fu nominato commissario non presentò la lista alle elezioni amministrative; la stessa cosa fu scongiurata a Marcianise per il provvidenziale aiuto esterno di diversi amici, tra gli altri il sottoscritto; la sezione di partito è stata trasformata da centro di operosità decisionale (altro che quando c’era lui caro lei) e punto di riferimento per moltissimi cittadini, in un deserto dove ogni attività è bandita. Il silenzio regna sovrano e tutto puzza di chiuso e di muffa. Di tanto in tanto appare qualche suo generico scritto sul sito di partito o sui giornali locali più per informare gli altri della sua esistenza in vita che per trattare argomenti che interessano la città. Il vuoto è totale. Adesso si erge a inutile difensore dell’ex consigliere comunaledottor Giulio Salzillo al quale alcuna offesa è stata arrecata e men che mai è stata messa in dubbio la sua professionalità. Da grande esperto politico qual è il segretario ben dovrebbe sapere che un consigliere comunale per il fatto stesso di svolgere pubbliche funzioni amministrative, non raramente può essere soggetto a critiche sia da parte dei cittadini che dei partiti avversari. Ci faccia, piuttosto, il segretario giungere notizia che l’affermazione (e non offesa) riportata nel manifesto e cioè che il dott. Giulio Salzillo è stato incaricato di eseguire i rilievi geologici sul terreno dell’erigendo outlet, non è vera, e noi saremo ben felice di smentirci il giorno successivo con le stesse modalità. Non comprendiamo, infine, lo stupore per questa insignificante citazione, riguardante il consigliere Salzillo, atteso che sul forum del partito, è stato consentito ad un tale Gianni beniformato, di mettere alla gogna un giovane e valente ingegnere, la cui unica colpa è di essere figlio di un tesserato dell’Udc, per aver accettato un incarico professionale dall’amministrazioneprovinciale. Né dal segretario né da altri del partito è stata spesa una sola parola in sua difesa, né provveduto alla cancellazione dello scritto. Se queste sono le ‘attrezzature diverse’ del segretario dell’Udc per il salto di qualità, il progresso civile e morale della nostra città lo vedremo nei secoli avvenire”.