MARCIANISE. Continua senza sosta lattività delle Fiamme Gialle della Compagnia di Marcianise mirata allindividuazione di particolari fenomeni di evasione fiscale.
I finanzieri, durante lesecuzione di un controllo finalizzato alla verifica del corretto adempimento delle disposizioni fiscali in materia di Iva ed Imposte Dirette, nonché degli obblighi in materia di sommerso del lavoro, nei confronti di unazienda operante nel settore della fabbricazione di prodotti in ferro ed alluminio, hanno scoperto numerosi lavoratori completamente in nero. Le Fiamme Gialle, nel corso di un controllo nei confronti di una società ubicata alla periferia di Marcianise, si sono trovati di fronte ad un massiccio impiego di lavoratori irregolari: su 11 dipendenti soltanto 3 erano regolarmente assunti, mentre 8 erano completamente in nero, tra cui un cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno, un minore di anni 14 ed un disabile.
Da un primo sommario esame documentale è emerso che gli operai prestavano la propria attività presso la società già da diverso tempo, in totale evasione di ritenute fiscali e contributi previdenziali. Lazienda va incontro ad una maxi sanzione in materia di lavoro consistente in una multa pari a 150 euro per ogni giorno lavorato in nero da ognuno dei dipendenti. Inoltre, è stata disposta
Lamministratore dellazienda sottoposta a controllo, G.B. di 27 anni, per aver occupato alle proprie dipendenze il lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ai sensi dellart. 22 del Testo Unico sullimmigrazione, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa di 5.000 euro. Il responsabile, inoltre, è stato deferito a piede libero allautorità giudiziaria per aver ammesso al lavoro un minore di anni 15, ai sensi dellart. 3 della L. 977/67. Il padre del minore, S. P. di 33 anni, sorpreso anchegli al lavoro, è stato denunciato a piede libero alla Procura di Santa Maria Capua Vetere ai sensi della L. 977/67 perché, incaricato della vigilanza sul minore, ne ha consentito l’avvio al lavoro in assenza del requisito anagrafico.
È stato inoltre effettuato il fermo del cittadino straniero al quale, dopo i rilievi fotodattiloscopici di rito, è stato notificato un Decreto di Espulsione emesso dalla Questura di Caserta. Autonoma segnalazione sarà inviata allInps per il disabile lavoratore, al fine di avviare un procedimento amministrativo finalizzato alla rideterminazione della pensione di invalidità.