Chiesa Annunziata: scoperte altre due opere di De Majo

di Redazione

 MARCIANISE. Sono due i quadri dipinti da Ludovico de Majo nella Chiesa dell’Annunziata in Marcianise: Cappella della SS.Trinità e Cappella di S.Antonio Abate.

Dopo la pubblicazione della “Promozione Culturale nr.4” del mese di settembre 2007, ho continuato a consultare insistentemente archivi e documentazione relativa alla storia della Chiesa dell’Agp. Ho avuto la sorpresa di rilevare che nella Chiesa della SS. Annunziata esisteva un altro quadro di S.Antonio Abate oltre quello già noto della SS.Trinità, eseguito dallo stesso Ludovico de Majo nel 1720; entrambe le opere oggi risultano smarrite. Con l’occasione si precisa che il dipinto della SS.Trinità riportato nella Promozione Culturale di cui sopra, attribuito erroneamente a de Majo, è opera invece di Nicola Peccheneda.

A sinistra della detta Cappella di S.Gio Battista, vi è la Cappella dedicata alla SS.Trinità, olim per detta Casa Santa concessa alli qq.m Gio:Lonardo e Brandino Santonicola circa il 1563, dalli quali fu dotata per il peso della quinta Messa, che vi si celebra il Lunedì; E come che l’Altare della detta Cappella si ritrovava demolito, e senza jcona fin dal 1612; che però il fu Alberico Santonicola unico della detta Famiglia, vi aggregò la detta Cappella di Gio:Battista, mediante pubblico strumento per mano del detto q.m Notar Giacomo Marca, à 13 Maggio 1638; col peso che la detta Cappella fusse tenuta di farci l’Altare, et jcona con tutti gli ornamenti necessari per la celebrazione della detta Messa: siccome fu ademplito per la detta Cappella, quale sempre ha tenuta, e tiene cura dello ornato di quella, et ultimamente nel 1720, vi fè fare il nuovo Quadro della SS.Trinità dal Magnifico Lodovico di Majo di questa Terra . (dalla Platea del1722)

Segue la Cappella sotto il titolo di S. Antonio Abbate della Famiglia delli Capry delli D. D.Sabatino et Alessandro di Caprio in cui vi è il peso della terza Messa il Venerdì, per la di cui celebrazione, et in aumento della dote della detta Cappella, il d°Alessandro, donò alla detta Casa Santa moja due e passi dieci di territorio alle Taglie di Pignano, vd fol. 88 sub.3. Celebrasi ancora in detta Cappella una Messa il mese coll’ anniversario 17 Febbraio, per Gusebia di Caprio, per la quale causa il q.m Michele Miccione pagò alla d.a Casa Santa, ducati cinquanta per istrumento per mano del detto p.m Notar Giuseppe Moleti, a 16 settembre 1629. Altre messe ottanta all’anno per i d.°Alessandro di Caprio ut fol.86. V anniversario per Gio:Camillo di Caprio, à tg Gennaro, un altro a 8 Febbraio, per Gennaro di Caprio; un altro a 2 marzo, per Marco di Caprio. Va altro anniversario à 12 aprile per Laura di Caprio; et abio à 12 giugno per Andrea di Caprio, un altro à 13 giugno per Marc’Antonio di Caprio; et un altro per Angela di Caprio, et prò Porze et Marte, à settembre, ut fol.294 sub 1. Notasi però come la detta Cappella una colla sepoltura, per essere deceduta alla Casa Santa, per l’estinzione della detta Famiglia di Caprio, fù della Magnifici Governatori di detta Casa Santa, nel presente passato anno 1720, abbellita con stucchi, e nuovo Quadro fatto dal Magnifico Lodovico di Maio (dalla Platea 1722)

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