Uccise e bruciò infermiere: condannato a 22 anni di reclusione

di Redazione

 MARCIANISE. Domenico Salzillo, titolare di un’azienda vinicola, è stato condannato dalla Corte d’Assise a 22 anni di reclusione per l’omicidio dell’infermiere Antonio Matarazzo.

L’imprenditore di Marcianise è stato ritenuto colpevole di aver ucciso e poi bruciato il suo ex amico. La corte ha escluso l’aggravante delle sevizie sul cadavere. Nell’azienda di Salzillo furono trovate tracce di sangue della vittima. Per il pm, il movente del delitto riguarda un dissidio tra vittima e assassino, che erano amici e vicini di casa.

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