MARCIANISE. Lassociazione culturale e di volontariato Madre Teresa di Calcutta ha organizzato per il 17, 18 e 19 luglio la seconda edizione della manifestazione Vivere la città.
Venerdì 17 luglio: Sfilata di apertura con banda musicale e Majorette – Esibizione canora per bambini, intitolata Baby Star – Tammurriata e canti popolari con i Portetnico, curata da Gianni Monte.
Sabato 18 luglio: Giornata JAM con Graffit Art, Estemporanea di murales, Break dance – Gara di band musicali emergenti, denominata Saturday band live. Domenica 19 luglio: Esibizione cinofila Attacco e difesa a cura della Sezione SAS Castello Airola Marcianise Sfilata Miss e Mister Baby Viaggio nella Music Dance, a cura di Gianpaolo Frattolillo – Emozioni i Musica, melodie classiche napoletane dirette dal Maestro Franco Mantovanelli.
Inoltre, durante tutte le serate ci sarà la Sagra della Mozzarella e, nelle sale dellAssociazione, la Mostra-mercato di pittura e scultura di artisti locali e nazionali, il cui ricavato sarà devoluto ai terremotati dAbruzzo. Centro nodale delle manifestazioni sarà piazza G. Foglia, antistante
Le motivazioni di tale iniziativa risiedono nella necessità di ridare nuova vita e nuovo entusiasmo alla Città, di stimolare i cittadini a viverla passeggiando per le sue strade, conoscendone la storia, utilizzandone bar e luoghi di ristoro, facendo shopping negli esercizi commerciali che incontrano lungo la via, dei quali vanno esaltati pregi e volontà di miglioramento, insomma nel ridestare lamore di ognuno verso una città che è sempre stata laboriosa e che non avrebbe mai meritato lattuale stato di inquinamento ambientale e di indifferenza civile. T
Lamanifestazione rientra in un più ampio programma dellassociazione Madre Teresa di Calcutta, finalizzato principalmente al coinvolgimento dei giovani in quelle attività culturali che possano far loro acquisire lamore per larte e la conoscenza e ripudiare ogni forma di devianza.
Questa, come le altre attività che lassociazione intende porre in essere nel prossimo futuro, è realizzata grazie allimpegno non solo organizzativo ma anche economico dei singoli soci, i quali credono fortemente nella necessità sociale di dare vita e forma alle programmazioni di volta in volta individuate, in quanto coerenti con le parole della piccola grande Madre Teresa: Dobbiamo essere portatori di pace, di amore e di compassione per il mondo di oggi la peggiore malattia dellOccidente oggi non è la tubercolosi o la lebbra, ma è il non sentirsi desiderati né amati, il sentirsi abbandonati .