Recale, “Caccia al Tesoro” ambientale di Cruna

di Redazione

CrunaRECALE. È tutto pronto, compresi il baule con il tesoro, il chiavistello per aprirlo e le mappe per scovarlo.

Sabato 11 luglio, alle 17, in piazza Aldo Moro, a Recale, prenderà il via la prima edizione della grande “Caccia al tesoro” ambientale ideata da Cruna, nell’ambito del Campus estivo, patrocinato dal Comune e organizzato dalla pro loco Nuova Recale.

Cruna non fa mistero che la “Caccia al tesoro” sia solo un pretesto per accrescere, attraverso il gioco, la sensibilità ambientale dei ragazzi di Recale. Lo dimostra il fatto che in piazza Aldo Moro, sarà allestito anche uno stand con materiale informativo e gadget forniti da cinque consorzi che in Italia si occupano del recupero e del riciclaggio dei materiali: Comieco (per la carta); Coreve (per il vetro); Corepla (per la plastica); Rilegno (per il legno) e Cna (per l’acciaio).

“Ciò che deve mutare nei cittadini di oggi e, soprattutto, in quelli di domani – dice il presidente Vincenzo De Angelis – è l’approccio culturale che si ha nei confronti dei rifiuti, che non devono essere visti più come tali, bensì come risorse”. Dal “quartier generale” di via Santissimo Salvatore gli attivisti fanno sapere che i giochi saranno 10, tutti a sfondo ambientale, divisi in prove di abilità mentale e fisica. È previsto un rebus, un crucilinea, un labirinto logico ed enigmi di vario genere. Ma anche il giochi meno impegnativi come quello dei fagioli, delle patate e delle uova. Nell’ultima prova, i 60 ragazzi del campus, attraverso degli indizi forniti dalla commissione, dovranno individuare un luogo di Recale, dove sarà nascosta l’ultima parte della formula “magica” (uno slogan che inneggia il rispetto dell’ambiente) per aprire il forziere in cui saranno custoditi i premi.

“Abbiamo diviso i partecipanti in 6 squadre – prosegue De Angelis –, cui abbiamo dato il nome di un fiore: tulipano, gelsomino, girasole, iris, ginestra e primula. Ogni gruppo avrà un caposquadra, al quale daremo tutto l’occorrente per affondare la caccia”. Ma Cruna in quest’avventura non sarà sola: “Oltre a ringraziare i vari consorzi nazionali che hanno scelto di sostenere la nostra manifestazione – aggiunge De Angelis –, approfitto per dire grazie anche ai ragazzi dell’oratorio di Sant’Antimo e agli animatori del campus per la straordinaria disponibilità che ci hanno dimostrato”.

Pure quest’anno, il campus, a causa delle difficoltà economiche del Comune di Recale, è praticamente finanziato dai genitori, dagli enti e dalle associazioni che hanno aderito alla manifestazione. “Essendo un’associazione senza scopo di lucro – conclude De Angelis –, per realizzare la “caccia” abbiamo iniziato, circa un mese fa, una raccolta fondi su base volontaria. A sfatare il luogo comune che vorrebbe i recalesi indifferenti, abbiamo avuto una risposta al di là di ogni aspettativa dalle attività commerciali, dalle associazioni sportive, dai professionisti e dai tanti amici che ci seguono”.

Cruna è un’associazione che lotta per il rispetto dell’ambiente e dei cittadini. A Recale e in altri Comuni della provincia di Caserta, dal 2003 promuove dibattiti, convegni, petizioni popolari, cortei e campagne stampa di denuncia e di sensibilizzazione. Elabora pareri e proposte per rendere più vivibile il territorio; un lavoro che ha prodotto risultati indiscutibili e documentati.

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