MARCIANISE. Tuffo nel passato per il Teatro Mugnone: al via la pianificazione di un progetto che rispecchi quello preliminare.
E quanto emerso nel corso della conferenza dei capigruppo. Al summit, indetto dai vertici di maggioranza per notificare alla minoranza le disposizioni da applicare, è intervenuto solo Giuseppe Moretta del Pse, come esponente di opposizione, che aveva chiesto un rinvio della seduta. I tempi stretti esistenti per la presentazione del piano definitivo non hanno permesso di accogliere il suo suggerimento. Il provvedimento da adottare è stato condizionato dalla decurtazione dei fondi previsti per la riattivazione dello storico Politeama, a seguito della registrazione di un ammanco pari a quasi 4 milioni di euro.
La necessità del massimo contenimento dei costi, unito allinteresse per la cultura, ha indotto lamministrazione Tartaglione a procedere ugualmente al futuro restauro, che non prevede più la realizzazione della torre scenica e la conseguente variazione del piano regolatore. I locali da ricavarsi allinterno della stessa, saranno sviluppati in orizzontale e troveranno sede nella struttura esistente. Quanto alla graticcia, prevista per spettacoli particolarmente complessi da un punto di vista scenografico, si dovrà farne a meno, data la penuria di sovvenzionamenti.
La volontà espressa dalla maggioranza in una nota, a seguito di un vertice tenutosi lo scorso lunedì, è quella di dare il beneplacito ad un progetto che preveda il recupero statico conservativo dellimmobile e la progettazione funzionale finalizzata alla realizzazione di un teatro a misura della città, con finalità anche di centro polifunzionale culturale.