Puc, convegno alla Biblioteca comunale

di Redazione

 MARCIANISE. Presentato alla stampa il convegno che si terrà lunedì 7 settembre, alle ore 16, presso la Biblioteca Comunale di Marcianise, in via Amerigo Vespucci, dal titolo “Pianificazione territoriale e sviluppo sostenibile: il recupero di un territorio di valore strategico”.

Il coordinamento dei lavori sarà tenuto da Gianni Molinari, capo redazione di Caserta de “Il Mattino”; interverranno il sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione ed il deputato al Parlamento Domenico Zinzi. Seguiranno gli interventi di Elisabetta Norci agronomo, docente dell’ Università degli Studi di Pisa che terrà una relazione dal titolo “Governo del territorio: fra natura e costruito”, Loreto Colombo, Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” progettista del Piano che relazionerà sul nuovo Puc della Città di Marcianise, Ciro Costagliola, agronomo Assessore al Territorio che interverrà con una relazione dal titolo “Verso un nuovo modello di pianificazione territoriale”.

Seguirà poi il dibattito sul tema. Spiega il sindaco Tartaglione: “Coniugare lo sviluppo industriale del territorio con l’esigenza di tutelare l’ambiente, e per osmosi la salute pubblica, è una priorità, e l’avvalersi del parere di esperti è certamente una delle linee guida per la redazione del Puc. Duplice è dunque il motivo a monte dell’organizzazione di questo convegno: esso da un lato fornirà spunti di riflessione importanti agli stessi amministratori; e dall’altro coinvolgerà l’intera popolazione, catalizzandone l’attenzione su una questione di primario interesse”.

“L’approccio alla tematica va inquadrato in una visione ambientale ed eco-sostenibile – prosegue l’assessore Ciro Costagliola – la pianificazione del territorio va intesa in chiave di sviluppo compatibile nell’ottica del risparmio dei suoli, in armonia con le leggi che regolano i processi ecosistemici e le dinamiche evolutive nel rispetto dei delicati equilibri tra sistema biotico ed abiotico. La variante al vecchio Piano è vecchia di oltre 15 anni, continua Costagliola, vanno quindi avviate celermente le procedure previste dalla legge regionale n. 16/04 “Norme sul governo del territorio”, affinché l’amministrazione si possa dotare di uno strumento urbanistico, il Puc, che risponda alle esigenze della cittadinanza e dell’ambiente. Ridisegnare la città, attraverso la progettazione del territorio, l’individuazione di adeguati collegamenti viari, il recupero del centro storico ed il rilancio e la valorizzazione delle eccellenze presenti, sono i punti essenziali su cui si avvierà la consultazione delle parti sociali e la discussione con le parti politiche. La profonda conoscenza delle caratteristiche del sistema territoriale è il punto di partenza per affermare ed attualizzare i principi dello sviluppo eco-compatibile in armonia con le più recenti acquisizioni concettuali in ordine al risparmio delle risorse – di suolo ed energetiche -, concetti consolidati da varie direttive dell’Unione Europea”.

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