MARCIANISE. Ecorec-Cubex: già smaltita una parte dei rifiuti giacenti sull’area, e non interessati dal rogo dello scorso 6 settembre.
I lavori di sgombero della zona sono iniziati una settimana fa, a seguito del tavolo tecnico istituito lo scorso 1 ottobre tra il sindaco Antonio Tartaglione ed i vertici della società Interporto Sud Europa. In quell’occasione il primo cittadino marcianisano aveva sollecitato perentoriamente l’avvio delle operazioni, ribadendo che il materiale presente presso i due stabilimenti dismessi era pericoloso e che Marcianise non poteva più rischiare di rivivere l’inferno dei precedenti incendi. Per questo aveva tassativamente richiesto lo smaltimento dei rifiuti non combusti, in ottemperanza all’ordinanza da lui stesso emessa all’indomani del disastro di settembre.
Anche i vertici dell’Interporto, condividendo le parole del sindaco, avevano accolto le sue decise richieste, impegnandosi ad attivarsi non appena fosse giunta l’ordinanza di dissequestro temporaneo dell’area. Ottenuta quest’ultima, erano iniziati i lavori.
Intanto, lunedì mattina i delegati dell’ufficio ecologia del comune di Marcianise, insieme ai rappresentanti di Asl ed Arpac, nonché ad una pattuglia della polizia municipale, hanno effettuato un sopralluogo presso l’Ecorec-Cubex volto a verificare lo stato delle operazioni in corso. Dall’ispezione è emerso che la ditta incaricata dalla società Interportoha già provveduto a smaltire l’ingente quantitativo di paraurti dismessi lì sversato, nonché parte del materiale infiammabile presente.
Gli altri rifiuti giacenti sull’area, già precedentemente classificati, sono stati opportunamente accumulati secondo la loro tipologia per essere smaltiti nei prossimi giorni.