AVERSA. Piani Peep e Pip sotto la lente di ingrandimento, in relazione alla verifica della quantità e della qualità delle aree da cedere in diritto di superficie o diritto di proprietà.
Allarmante, secondo le considerazioni di Francesco Gatto, consigliere comunale del Partito Democratico, la situazione di alcune voci inserite nel bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale lo scorso 29 maggio. Il riferimento và alla superficie complessiva da destinare alle aree per ledilizia economica e popolare per lanno in corso, quasi 210.000 metri quadri, e le aree per i relativi piani di insediamento produttivo e terziario. Secondo la delibera di Giunta n.125, vengono individuate aree per complessivi mq 67.283, delle quali viene prevista lalienazione o la concessione di una quota pari a mq 40.283. Il costo medio delle aree predette per spese di acquisto od espropriazione ed occupazione, oneri finanziari, oneri per spese di urbanizzazione eseguite o da eseguire spese tecniche e varie ammonta a 55.85 euro a metro quadrato. Manca un piano di urbanizzazione ed un regolare confronto con il Prg. ha dichiarato Gatto Così come non vengono menzionati i tipi di insediamento produttivo da creare. Così facendo si corre il rischio di occupare arre del territorio, facendole passare per settore terziario ed invece continuando a cementificare selvaggiamente. Il bilancio approvato dalla maggioranza appare ancora poco chiaro in alcuni punti. Più volte i revisori dei conti hanno puntato il dito sul mancato lucro del comune in ordine ad entrate che dovevano essere certe da anni: canoni arretrati e acqua. Chiediamo solo chiarezza.