RECALE. Da oltre due anni, cioè dalle ultime amministrative del 2007, il consiglio comunale di Recale è orfano del presidente del Consiglio.
Lo afferma, in una nota, il Pdl di Recale. Quando il sindaco è stato più volte interpellato su questa anomalia, continuano i berlusconiani ha risposto che avrebbe provveduto quanto prima allelezione del presidente. Siamo a metà mandato e non si è data ancora la possibilità ai consiglieri comunali di effettuare tale elezione. Il gruppo consiliare del Pdl ha quindi protocollato, nella giornata di mercoledì, la richiesta di consiglio comunale urgente per svolgere lelezione del Presidente del Consiglio. Porre rimedio a questa anomalia è lintento principale. La richiesta deve essere firmata, secondo regolamento, da quattro consiglieri comunali ed il sindaco deve convocare il consiglio entro venti giorni o la parola passerà al Prefetto.
Sul quorum dei quattro consiglieri firmatari si è espresso il capogruppo Isidoro Marcello: Abbiamo chiesto un consiglio comunale urgente per questa elezione ma si potrebbe inserire anche nellordine del giorno del prossimo consiglio comunale. La nostra è stata una proposta che abbiamo cercato di rendere trasversale chiedendo ad alcuni consiglieri di maggioranza ed altri di minoranza di esserne i co-firmatari. I consiglieri di maggioranza interpellati si sono mostrati piuttosto reticenti e quindi abbiamo avuto il supporto di due dei consiglieri di minoranza. Questo episodio è teso a dimostrare che il gruppo del Pdl tende a stabilire un dialogo costruttivo con le forze presenti sul territorio, mi auguro che in un prossimo futuro ci sia maggior disponibilità da parte degli altri.
Il consigliere Pdl Tommaso Orballo aggiunge: La nostra è una proposta tesa ad operare nel rispetto della legalità. Secondo il regolamento qualsiasi consigliere, eccetto il Sindaco, può ricoprire la carica di Presidente del consiglio se eletto con la maggioranza assoluta dei voti. A Recale sono oltre due anni che, contro ogni regola, questa carica viene ricoperta dal sindaco.