MARCIANISE. Definito il calendario degli appuntamenti della manifestazione Lectura Dantis che avrà inizio venerdì 5 febbraio, alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Marcianise.
Nel primo incontro si darà lettura del I canto dellinferno: canto di apertura della Divina Commedia in cui lautore incontra Virgilio, che gli farà da guida nellinferno e nel purgatorio, affidato al prof. Tommaso Zarrillo, dirigente scolastico del Liceo Ginnasio Statale
Dieci incontri, con cadenza quindicinale, che termineranno venerdì 11 Giugno con la lettura del celebre canto trentatreesimo dellinferno, in cui Dante racconta del Conte Ugolino, commentato dal prof. Alberto Marino. La manifestazione sarà introdotta dal presidente dellassociazione culturale Maurilia, Salvatore Moretta, dal presidente della cooperativa sociale LArca, Vincenzo Savastano, dalla docente della facoltà di Lettera e Filosofia della Sun e componente del direttivo nazionale dellAssociazione Italiana di Cultura Classica, Maria Luisa Chirico, e dal rappresentante del comitato Voglia di Cultura, Alberto Marino. I dieci canti dellInferno scelti per
Si alterneranno nel commento dei canti, oltre ai professori Tommaso Zarrillo e
Boccaccio continuano gli organizzatori -, quando aggiunse al primo titolo Comedia laggettivo divina, volle solo esaltare il contenuto metafisico e leccellenza artistica dellopera. Pensiamo che tale aggiunta abbia un po nociuto alla diffusione dellopera perché noi pensiamo, invece, che nessuna commedia è più umana di quanto lo sia questa divina.
Proprio per questa profonda convinzione, noi, oggi, riteniamo lopera validamente attuale dal punto di vista morale e civile e che uniniezione di tali valori sia quanto mai necessaria, anche qui, a Marcianise. Liniziativa della Lectura Dantis a Marcianise può apparire, a primo acchito, un vezzo letterario, un passatempo innocuo per intellettuali in cerca di diletto e visibilità.
E una congettura sballata: i promotori delliniziativa hanno una lunga storia di impegno civile e, sulla scia di tale connotazione, tentano un nuovo percorso. Lo fanno senza presunzione e conoscendone gli immancabili intoppi che incontreranno. Il loro è un tentativo, fatto con umiltà, per dare un contributo allo sviluppo di un dibattito culturale nella città.