AVERSA. Lamministrazione comunale sta trasformando Aversa in un grande parcheggio a pagamento.
Giuseppe Oliva, commerciante aversano, ha costituito un Comitato contro le strisce blu e sta lottando da tempo per una migliore organizzazione dei parcheggi a pagamento che, nella città normanna, rappresentano una delle concause della crisi che attanaglia il commercio. Il commerciante aversano, con unaltra decina di colleghi e cittadini, ha anche iniziato una raccolta di firme per chiedere allamministrazione una diversa organizzazione dei parcheggi a pagamento ed ha affermato: Al momento abbiamo raccolto cinquecento firme che rappresentano altrettanti nuclei familiari, visto che abbiamo fatto sottoscrivere la petizione solo dai capifamiglia. Tutto questo, però, sembra non servire a nulla. AL sindaco Ciaramella abbiamo chiesto più volte un incontro, ma la nostra richiesta è rimasta totalmente inascoltata. Unica risposta il nuovo bando di gara per i parcheggi che, di fatto, trasforma la nostra città in parcheggio a pagamento. Inoltre, questo bando prevede anche la possibilità di rimozione forzata o lapplicazione delle ganasce, dei bloccaruote per quei veicoli che saranno trovati privi di tagliando. Mi sembra una pena completamente spropositata per una mancanza di grattino o per un ritardo che ci rende impossibile mettere un altro grattino. Secondo Oliva, inoltre, ci sono due ordini di motivi per i quali lamministrazione comunale deve rivedere le proprie scelte: Non è possibile non prevedere una percentuale di strisce bianche, ossia di parcheggi gratuiti, soprattutto in prossimità delle zone commerciali; non possiamo sottoporre gli aversani a dei veri e propri salassi economici, a fronte della possibilità di parcheggiare presso i centri commerciali dai quali siamo circondati, agevolmente e per cinquanta centesimi al giorno o addirittura gratis. Significa condannare il commercio cittadino alla morte.