MARCIANISE. Lidentità collettiva di un popolo è costituita anche dagli elementi ereditati dalla tradizione, derivante dalle radici culturali e territoriali a cui esso è legato.
Ed è proprio in questa direzione che, nellambito del più vasto progetto di ricerca della storia locale, si muove liniziativa promossa dallassociazione Risvegli Culturali e patrocinata dal Comune: la celebrazione del 138° anniversario della concessione del titolo di città a Marcianise, che ricorrerà il prossimo 10 marzo. In quella giornata su tutto il territorio verrà affisso un manifesto per ricordare sia lavvenimento, sia tutti quegli uomini che hanno partecipato e partecipano al progresso dellintero agro.
Liniziativa è stata curata nei dettagli da Donato Musone, presidente di Risvegli Culturali, ed ha subito incontrato il favore degli esponenti del locale governo, guidato dal sindaco Antonio Tartaglione, ed in particolare modo del presidente del consiglio comunale, Angelo Zarrillo Maietta.
In proposito proprio Donato Musone ha affermato: E la prima volta che unamministrazione promuove questo tipo di celebrazione, portata avanti fin dal 2006 dallassociazione che presiedo, nellambito di Progetto Cives-I giovani e le istituzioni, al fine di favorire un momento di riflessione e di studio per tutta la comunità locale. E importante soprattutto che nelle scuole si recuperi lamore patrio, approfondendo gli studi di storia locale. Le celebrazioni di questanno prendono spunto da una frase pronunciata da Federico Quercia nel 1868 che, sottolineando come Marcianise sia sede di beglingegni, contribuisce alla riscoperta del reale volto della città.