RECALE. “Ennesimo flop dell’Amministrazione Porfidia, dopo lo stop al Pip decretato dal Tar, sul posto in organico dell’assistente sociale resosi vacante per il pensionamento della titolare”. Lo afferma il capogruppo del Pdl Marcello Isidoro.
“E’ stato infatti inscenato un corso-concorso per ricoprire il posto vacante. – spiega Isidoro – La Giunta, con varie delibere, ha approvato un fantomatico regolamento per la presentazione di domande da parte di fantomatici concorrenti interessati; il corso-concorso è stato inviato solo a qualche Ente Comunale limitrofo, senza una pubblicazione ufficiale sulla gazzetta dei concorsi e senza l’inoltro del regolamento all’Albo Regionale degli assistenti sociali. Morale della favola: l’incarico è stato affidato ad una persona esterna che rientrava nelle grazie della maggioranza. Nonostante vi sia carenza di personale, come evidenziato più volte dal sottoscritto, la soluzione al problema non la si vuole trovare. Marcello infatti aveva fatto notare al sindaco che, per legge, la copertura del posto resosi vacante per pensionamento doveva avvenire prima per concorso “mobilità esterna tra Enti” (come prevede l’articolo 30 del D.Lgs. 165/2001 e successive modifiche) e solose ciò non fosse stato possibile, per concorso esterno”.
“Ma i problemi dei dipendenti comunali sembrano non interessare questa maggioranza – incalza Isidoro – che si fa scudo delle difficoltà economiche per non risolvere i problemi. In realtà le risorse ci sono ma vengono distribuite male. Nell’anno 2009 l’amministrazione non ha ritenuto opportuno corrispondere ai dipendenti le varie indennità di comparto nonostante in bilancio vi fossero fondi per circa 140mila euro. Parliamo di soldi che devono essere destinati solo ai dipendenti per le varie attività previste dalla normativa come ad esempio turnazione, straordinario, reperibilità eccetera. Su un totale di 140 mila euro, hanno ritenuto opportuno spenderne solo 15mila euro. Quindi nel fondo per il 2010 ci saranno i 125mila euro non spesi nel 2009 ed i 145 mila dell’anno in corso per un ammontare di oltre 265 mila euro. Nonostante questa disponibilità economica, si continua a pagare lo stipendio ai dipendenti con oltre dieci giorni di ritardo e si continua a non pagare straordinario o turnazione ma si procede ad ‘assunzioni di fatto’ senza il minimo concorso. Credo che l’unico atto responsabile che questi amministratori possano compiere e quello delle dimissioni. Non si può continuare a fare la politica degli spot pubblicitari: fare proclami fasulli sul Puc, sul Piano industriale, sul rifacimento della piazza e poi non pensare a come risolvere i problemi reali”.
