Tartaglione revoca le deleghe agli assessori del Pdl

di Redazione

Paride AmorosoAngelo EliaMARCIANISE. Nella mattina di mercoledì 28 aprile il sindaco Antonio Tartaglione ha firmato il decreto attraverso cui ritira le deleghe agli assessori del Pdl Paride Amoroso ed Angelo Elia.

All’atto della composizione della giunta, al primo erano state affidate le politiche ambientali, i Lavori Pubblici ed i Trasporti; mentre il secondo deteneva la gestione della pubblica istruzione, delle politiche sociali, dell’associazionismo e della biblioteca. Tale disposizione era stata preannunciata dal primo cittadino durante il civico consesso dello scorso 27 aprile.

Questi i fatti. All’inizio dell’Assise, il capogruppo del Pdl, Giovan Battista Valentino aveva bloccato subito i lavori, leggendo un documento-fiume attraverso il quale tutti i rappresentanti del suo partito, che sedevano tra gli scranni del civico consesso, avevano chiesto le dimissioni del sindaco. Il casus belli era stato rappresentato dall’allargamento del numero dei componenti della giunta, proposto dal Pdl e non condiviso dal sindaco Tartaglione, che aveva risposto così: “E’ ovvio che con venti consiglieri di maggioranza e sei assessori ci possa essere una pluralità di punti di vista: del resto è questo che contraddistingue l’agire democratico di un governo. Quando però non si riesce a trovare una sintesi, allora si parla di crisi. Sento di poter dichiarare che non sono disposto a dimettermi, non perché attaccato alla poltrona, ma perché ho avuto il mandato dal popolo, perché sto agendo nell’interesse del popolo stesso, e proprio in virtù di questo interesse, non vedo ragioni per cui debba ampliare il numero dei componenti della giunta. Sto andando avanti, rispettando il patto sottoscritto con gli elettori, insieme a coloro che sposano la causa del bene collettivo, e dunque dell’interesse della comunità. Qualora i consiglieri del Pdl non condividano questo principio, sono liberi di fare le proprie valutazioni. Nell’attesa di una loro riflessione in merito, e nell’attesa di riprendere un dialogo costruttivo, dal momento che interpreto inequivocabilmente il documento a firma dei consiglieri e dei due assessori del Pdl quale volontà di rimettere il mandato, nella mia qualità io ritiro le deleghe ai due assessori Pdl e proseguo nell’attività amministrativa. Sia chiaro che ogni scelta comporta delle responsabilità nei confronti della città, ed è bene che ognuno si assuma le proprie”.

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