MARCIANISE. Proficuo è stato il primo incontro che, nella mattina dello scorso 11 maggio, lassessore alle Attività produttive, Gerardo Trombetta ha tenuto con il presidente ed alcuni delegati del Cna (Confederazione Nazionale dellArtigianato).
Fulcro del vertice: labusivismo nelle attività artigianali, perpetrato nelle numerose prestazioni a domicilio sovente erogate esentasse da operatori esperti nei vari settori, in particolare in quello estetico e delle acconciature. I rappresentanti degli artigiani convenuti hanno esposto la problematica, condividendo in pieno la soluzione proposta dallassessore Trombetta, consistente nella pianificazione di una serie di iniziative volte alla lotta contro lincrescioso fenomeno.
Tali iniziative, secondo le intenzioni del delegato locale allannona, dovrebbero coinvolgere gli organi di indagine e di controllo, lAsl, nonché le associazioni di categoria. Ovviamente anche il Comune di Marcianise farà la sua parte. Intanto a breve, secondo quanto emerso dalla riunione, dovrebbe essere avviata una campagna di informazione, coordinata dal Comune e e dallAsl, e finalizzata a rendere noti i fattori di rischio sanitario a cui ci si espone prediligendo prestazioni domiciliari rispetto a quelle erogate da esercizi commerciali regolarmente censiti sul territorio. In particolare verranno messe in evidenza le carenze igienico- sanitarie di tali pratiche. Quello dello scorso martedì è stato solo il primo di una serie di vertici che lamministrazione, attraverso lassessore Trombetta, intende tenere sul tema per contribuire in maniera fattiva a debellare un fenomeno particolarmente increscioso, e deleterio per lintera comunità.
Soddisfatto Trombetta, che ha commentato: In piena sinergia con il sindaco Antonio Tartaglione, stiamo lavorando anche su questo fronte. Siamo sensibili a tale problema, generatore di numerosi svantaggi per la collettività. Cè anche da ricordare come, da un punto di vista strettamente economico, questo mercato nero è nefasto per gli artigiani che operano in piena legalità, dal momento che esclude ogni forma di concorrenza; ed al contempo alimenta unevasione fiscale che danneggia tutta la popolazione.