MARCIANISE. Lassociazione “Bagaria-tradizioni a confronto”, in collaborazione con il Dolcevita lounge bar, Musicammore cafè e La Casa del Raviolo, con il patrocinio del Comitato per la Promozione del Patrimonio Immateriale, …
… propongono un grande raduno spontaneo di musica popolare per sabato 26 giugno, dalle ore 19, a Marcianise, in piazza martiri di Nassirya, dal titolo Nott e San Giuvann, un evento evocativo di un momento tradizionalmente importante nel mondo folklorico: la giornata dedicata a San Giovanni Battista.
Vanno ricordate infinite ritualità connesse a questa festa: si va dai proverbi, alle parentele simboliche, ai collegamenti con la fitoterapia e alle coltivazioni, fino ai fuochi benaugurali e, soprattutto, alle divinazioni popolari attuate attraverso forme innumerevoli, come lanello sospeso nel bicchiere (per ottenere una risposta si/no), la chiara delluovo lasciata fuori la finestra la sera e interpretata la mattina, le veglie, il piombo fuso e poi fatto rapprendere nellacqua fredda andando poi ad interpretare la forma che assume. Ancora nella settimana di San Giovanni è tradizione preparare il nocillo fatto in casa.
Ma qualè il senso di riproporre una Nott e San Giuvann? Ovviamente non la dimensione filologica a cui nessuno di noi crede e che sarebbe oltremodo espropriante, ma la dimensione della conoscenza, del rispetto e della diffusione. Quello che lassociazione Bagaria proponeè un’evocazione di questo istituto culturale, un modo di stare insieme, confrontandosi e divertendosi, sulle tematiche folkloriche che per tutti sono preziose. Una delle occasioni per poter ammirare nel suo luogod’originela danzatipica di Marcianise e dei comuni limitrofi, o ball ncopp o tammurr, altrimenti dettao ball e l’urz, tradizione di cui la paranza “re rarogne e nguille” è ad oggi l’unica depositaria ad averne a cuore la pratica e la trasmissione. Oltre alle paranze spontanee di ballo e canto sul tamburo, che accorreranno da tutta la Campania, levento sarà accompagnato da stand enogastronomici, performance pittoriche, rievocazioni di divinazioni popolari ed esposizione di tammorre e castagnette artigianali.
PROGRAMMA
Dalle ore 19:
- Le erbe di San Giovanni a cura di Paolo Giordano, erborista e fitoterapista.
- Il culto di San Giovanni nella tradizione a cura di Domenico Caiazza, storico
- Proiezioni audiovisive a cura di Augusto Ferraiuolo, antropologo e di Pasquale Corrado, documentarista
- Incontri sulle pratiche divinatorie tipiche della notte di San Giovanni in Terra di lavoro, Osquaglio rò chiumm a cura di Gerardo Masciandaro
- Realizzazioni pittoriche a tema eseguite in tempo reale, a cura di Decio Carelli
A seguire fino a notte inoltrata:
- Canti e balli ncopp o tammurr
- Divinazione popolare
- Degustazione di piatti tipici marcianisani a cura de La Casa del Raviolo (pasta tipica fatta in casa, birra e vino a prezzi popolari)
- Degustazione nocillo artigianale
- Esposizione di tammorre e castagnette artigianali