RECALE. Nellultimo mese il Popolo della Libertà di Recale ha condotto una vera e propria azione di pungolo nei confronti dellamministrazione sulla gestione delle aree verdi.
Alle numerose denunce, ha fatto seguito anche una tempestiva e continua azione propositiva. Diverse le opzioni proposte dagli uomini di destra per la risoluzione di questo stato di abbandono. Dopo questo lungo periodo, arriva un volantino riassuntivo distribuito in molti locali commerciali della città.
Gino Ferraro, neodirigente Pdl Recale, chiarisce: Il volantino ha lo scopo di sensibilizzare lopinione pubblica; non vogliamo che i cittadini si abituino a questo stato di abbandono delle aree verdi. Abbiamo dimostrato che ci sono degli esempi, anche molto vicini a noi, che si possono seguire per avere degli ottimi risultati. Abbiamo formulato ben quattro proposte di risoluzione del problema, ma nessun segnale positivo ci giunge da parte di chi ha la possibilità di mettere in pratica quanto da noi suggerito.
Lello Porfidia (nella foto) aggiunge: Volevamo che le aree verdi potessero essere usufruibili almeno nel periodo primavera-estate e per questo motivo avevamo iniziato a denunciarne labbandono già nel mese di aprile. Per quanto riguarda gli alberi di via Borsellino, dopo la nostra denuncia si sono mossi a compassione andando ad estirpare le erbacce, staremo a vedere quando ci sarà una sistematica opera di irrigazione e di cura degli stessi. Pur incontrando un muro di gomma dove ogni nostra proposta viene rispedita al mittente, continueremo a segnalare quanto non va e proporre delle soluzioni. Questa città purtroppo non si rende vivibile solo con il Campus estivo o con i cicli termali per gli anziani.