Edilizia abitativa e qualità della vita: indetto concorso di idee

di Redazione

Ciro Costagliola MARCIANISE. Mentre il Progetto scuola: disegniamo insieme il futuro della nostra città si avvia verso la conclusione con la presentazione dei risultati in un convegno che si terrà a settembre, …

… parte l’avviso pubblico “Concorso di idee per la progettazione di un comparto urbanistico per la realizzazione di un quartiere residenziale con edilizia abitativa di alta qualità”.

“Obiettivo del concorso – dichiara il sindaco Antonio Tartaglione, – è l’acquisizione di idee ed ipotesi progettuali per la realizzazione di un comparto urbanistico con edilizia abitativa di alta qualità, ove si tenga riguardo al risparmio energetico, all’impiego di tecniche di architettura solare (l’insieme delle soluzioni per la progettazione edilizia che determinano il clima e il comfort all’interno degli ambienti costruiti e che valorizzano l’interazione fra energia, luce, aria e materiali e sistemi intelligenti), alla performance energetiche degli edifici, all’impiego di tecniche di bioarchitettura, all’impiego di sistemi costruttivi ad elevato contenuto tecnologico e alla progettazione di servizi collettivi con economie di scala, rete wireless e così via”. L’avviso pubblicato sul sito del comune di Marcianise, nella sezione bandi di gara, scadrà il 15 novembre ed è aperto ad architetti, ingegneri, agronomi, liberi professionisti singoli o associati, raggruppamenti temporanei di professionisti.

L’area individuata dall’Amministrazione – prosegue il vicesindaco, assessore al territorio Ciro Costagliola (nella foto) – è di proprietà comunale e localizzata sulla strada per Casapuzzano con una superficie complessiva di circa 330mila metri quadri. Si chiede ai partecipanti che concorreranno alla progettazione di questo quartiere residenziale, che potrebbe chiamarsi Marcianise 2, il rispetto dei parametri per mantenere uno standard qualitativo elevato: larghezza dei viali alberati compreso controviali di 50 metri di larghezza, delle strade di 25 metri, la presenza di alberature, impiego di illuminazione pubblica a basso consumo energetico, ampi spazi pubblici e sistemazioni a verde, giardini, parcheggi, e così via tutto per rendere questo quartiere, fortemente appetibile. Una Commissione Giudicatrice valuterà i lavori e sceglierà il vincitore: sarà quindi realizzato un plastico e potrà partire così la terza fase che consiste in un “Avviso pubblico per l’acquisizione della disponibilità da parte dei cittadini, proprietari di aree idonee nel centro abitato, alla cessione di suoli nudi finalizzata all’arricchimento del patrimonio pubblico, mediante la migrazione volumetrica verso l’area di cui al comparto urbanistico da realizzarsi”.

L’obiettivo finale è migliorare la vivibilità della Città attraverso il potenziamento dei servizi urbani,utilizzando il principio della migrazione volumetrica, che consentirà l’incremento del patrimonio pubblico come giardini pubblici, spazi verdi urbani e periurbani, piazze, aree attrezzate polifunzionali, arredo urbano di qualità, parcheggi, viabilità, a disposizione dei cittadini, per consentire il recupero di aree interne al centro abitato da destinarsi a spazi pubblici e la formazione, senza espropri e spese, di un patrimonio pubblico di aree a servizio della collettività.

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