RECALE. La proposta di Puc presentata dallamministrazione Porfidia continua a far discutere. Tanti gli elementi evidenziati sinora dai cittadini, dalle associazioni e dai partiti politici.
Alcune famiglie hanno presentato le loro osservazioni in merito alle abitazioni che risultano abusive. Sullargomento è intervenuto Ciro Rossi, dirigente del Pdl di Recale:Le osservazioni di alcune famiglie residenti in via Evangelisti tendono a fare chiarezza su un aspetto del Puc piuttosto inquietante. Il tecnico ha individuato quellarea come zona di insediamenti abusivi sino al marzo del 2003. Ovviamente tale perimetrazione ha suscitato qualche preoccupazione nelle famiglie residenti che si sono affrettate a dichiarare quando e come quegli insediamenti siano stati sanati circa quindici anni fa. Quello che come partito ci lascia perplessi è la leggerezza con cui vengono trattate certe tematiche. Queste distrazioni del tecnico sono inammissibili. Considerando infatti abusive quelle abitazioni, si preclude alle suddette famiglie qualsiasi futuro ampliamento, si va a tarpare qualsiasi aspirazione di sviluppo della zona; anche nel calcolo dei vani dellintero Puc dobbiamo allora pensare che non siano state considerate queste abitazioni. Sono dubbi che esporremo in sede di consiglio comunale perché questa situazione va chiarita allintera cittadinanza. Lerrore nel calcolo dei vani chi avrebbe avvantaggiato? Ovviamente chi vive di speculazione edilizia e che di questo Puc ne sta facendo un proprio uso e consumo. Ribadiamo che il Puc è uno strumento necessario per la città ma ne dovrebbe garantire lo sviluppo e dovrebbe curare gli interessi dei cittadini. Ci auguriamo che ci siano risposte concrete e sincere alle osservazioni che abbiamo fatto come partito ma anche a quelle presentate dai cittadini; la furbata di porre il termine della consegna delle osservazioni in piena estate, non ha certo segnato un punto a favore di questa amministrazione che sperava di far passare inosservato quanto questo Puc cova!.