MARCIANISE. Il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Marcianise scrive al presidente del Consiglio comunale, Angelo Zarrillo Maietta, in merito alla vertenza dei lavoratori della Competence Emea (ex Jabil), a rischio chiusura.
Caro Presidente, come Lei ben saprà lindustria Competence Emea, ex Jabil, di Marcianise sta attraversando un particolare periodo di crisi che mette seriamente in discussione il futuro lavorativo di circa 800 persone impegnate nellazienda ed altre 300 persone dellindotto.
I lavoratori già allinizio di questo mese hanno proclamato delle giornate di sciopero, con cortei cittadini, per sensibilizzare le Istituzioni e lopinione pubblica sul pericolo di chiusura dello stabilimento e il relativo licenziamento di tutti i lavoratori. In queste settimane le parti sociali e le società interessate hanno intavolato una discussione, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per verificare una strategia di uscita atta a garantire i livelli occupazionali dopo lacquisto di Jabil da parte di Competence Emea e la presentazione del nuovo piano industriale della società, che indirizzerebbe i processi produttivi verso la filiera delle energie rinnovabili.
Allo stato attuale, con lincontro di ieri svoltosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, i soggetti interessati dalla vertenza hanno convenuto di procedere allapprovazione della cassa integrazione straordinaria (da firmare il 28 dicembre p.v. presso lOrmel-Regione Campania) e di approfondire il piano industriale per il rilancio degli stabilimenti di Marcianise e Cassina dei Pecchi, nella metà di gennaio 2011.
Sinistra Ecologia Libertà ritiene che il massimo organo Politico Istituzionale della Città, da Lei rappresentato, dovrebbe esprimere la propria vicinanza ai lavoratori e assicurare, per le proprie competenze, un impegno diretto nella positiva risoluzione della vertenza.
A tal fine, auspichiamo che questa problematica, unitamente a quelle già in corso ed ancora aperte da diverso tempo (quali Ixfin, Rieter, Raicall, Di Pietro etc.), possa trovare una sensibilità comune in tutte le forze politiche e, pertanto, Le chiediamo di affrontare tali questioni, ed eventualmente convocare un Consiglio comunale tematico, per individuare le proposte e le iniziative utili al sostegno della salvaguardia dei livelli occupazionali, anche al fine di arrivare allappuntamento di metà gennaio con una proposta unitaria e condivisa con i sindacati, le Istituzioni tutte ed i lavoratori stessi.