MARCIANISE. Dalla concessione del titolo di città a Marcianise allUnità dItalia, un tuffo nel Risorgimento italiano ed in quello locale.
Sarà tutto questo la kermesse organizzata dallamministrazione comunale, in collaborazione con le scuole del territorio, in occasione del 150° anniversario dellUnità dItalia. La prima bozza del calendario delle iniziative è stata redatta nellincontro, tenutosi nella mattina del 9 febbraio, presso la casa comunale, tra il locale governo, ed i delegati degli istituti scolastici. Presente anche Donato Musone, autore di Storia Civile di Marcianise, che volontariamente e gratuitamente sta fornendo il proprio contributo.
A fare da padroni di casa, lassessore alle politiche culturali, Gerardo Trombetta e lassessore alla pubblica istruzione, Achille De Angelis che hanno illustrato ai convenuti i dettagli della manifestazione inaugurale, prevista per il prossimo 10 marzo. In quella giornata, intorno alle 10.30, in piazza Umberto I alla presenza di folte rappresentanze di tutte le 12 scuole, sarà convocato un consiglio comunale per la rievocazione storica della Concessione del Titolo di Città. Durante tale straordinario consesso, il sindaco Antonio Tartaglione leggerà la delibera e la Relazione storica del Re approvanti il passaggio di Marcianise da paese di provincia a vera e propria città. Esibizioni di majorette e balli popolari chiuderanno lassemblea. Per loccasione, i balconi del Comune che si affacciano sulla Piazza saranno addobbati con bandiere tricolore. Ricco si presenta il carnet dei cittadini che intenderanno partecipare: i rappresentanti degli istituti hanno infatti presentato i propri progetti, che si articolano tra cicli di conferenze, mostre, concerti, esibizioni e sfilate tutte ovviamente ispirate allUnità dItalia.
Il fermento e lentusiasmo delle scuole ci ha colpito. ha affermato lassessore Trombetta Tali manifestazioni hanno il duplice obiettivo di raccogliere le innovative proposte dei giovani e di presentare loro un nuovo modo per approcciarsi allo studio della storia. Sulla stessa lunghezza donda, lassessore De Angelis: Sarà unoccasione per approfondire e scoprire come i nostri avi hanno vissuto lepoca risorgimentale. Gli istituti scolastici stanno avviando numerose ricerche sulla storia marcianisana al fine di presentare iniziative che facciano rivivere al meglio latmosfera di quei giorni. Coinvolgere la scuola, luogo per eccellenza di istruzione, ma soprattutto di formazione del cittadino, ci è sembrato assolutamente doveroso. Con tali manifestazioni miriamo a riverberare il senso di appartenenza dei nostri ragazzi ad ununica nazione, in cui le diversità tra le varie realtà sono fonte di ricchezza e non di divisione.