L’ora della terra al “Quercia”

di Redazione

 MARCIANISE. Si è svolto al liceo “Quercia”, davanti ad una interessata platea di studenti, il tradizionale approfondimento sulla salute della terra, che il Wwf, con l’”Earth Hour”, organizza in tutto il mondo per sensibilizzare all’impegno ambientale istituzioni e cittadini.

Aprendo i lavori, il dirigente dell’istituto marcianisano Diamante Marotta ha ricordato come da anni la sua scuola promuova percorsi formativi finalizzati alla diffusione di comportamenti responsabili ed ecologicamente sostenibili tra le giovani generazioni.

Grande approvazione per il lavoro fatto dal “Quercia” ha manifestato il sindaco Antonio Tartaglione, che nel suo intervento alla manifestazione ha ufficializzato l’adesione del Comune di Marcianise all’Earth Hour del 26 marzo, con lo spegnimento, tra le 20,30 e le 21,30, delle luci pubbliche in piazza Carità. Coordinatore dei lavori e del percorso didattico di preparazione alla giornata è stato il professor Giancarlo Pignataro, cuore pulsante di tante belle iniziative culturali.

Momento sicuramente centrale della manifestazione è stata la presentazione, nel cortile della scuola, del lavoro di rilevazione della qualità dell’ambiente da parte del camper che la provincia di Caserta ha messo a disposizione del Wwf e della Protezione Civile.

Hanno portato contributi di riflessione la dottoressa Olimpia Martorano dell’associazione Vega di San Nicola la Strada, il dottor Ciro De Maio della Protezione Civile e Lello Lauria e Renato Perillo del Wwf, anime dell’ambientalismo casertano. Sono stati proprio loro a lanciare la “provocazione” più interessante agli studenti: trasformarsi in panda-reporter per individuare sul web notizie, iniziative, manifestazioni, problemi di rilevanza ecologica ed, attraverso la loro ulteriore diffusione, contribuire alla costruzione di una cittadinanza globale responsabile e consapevole.

Giunto ormai alla quarta edizione, l’Earth Hour riunisce cittadini e comunità di tutto il mondo nella lotta ai cambiamenti climatici: 128 paesi, 4600 città, un miliardo di persone, con un semplice gesto, lo spegnimento di una luce, daranno, ancora una volta, un segnale inequivocabile ai potenti della terra. Quest’anno testimonial dell’evento per il Wwf Italia sarà il cantante Marco Mengoni.

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